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Il primo Giardino della Pace, della Memoria e del Creato nel parco Nazionale del Matese, lo si può visitare in Alife in provincia di Caserta. E’ un luogo fortemente simbolico dedicato alla promozione della Pace, della difesa del Creato, della legalità e della memoria storica. Ha preso vita dalla mobilitazione della Fiaccola della Pace del III Millennio, storico progetto partito nell’anno 2014 in collegamento con le celebrazioni del centenario della fine del primo conflitto mondiale, con la messa a dimora dell’Albero della Pace, simbolo della mobilitazione dedicato a tutti i caduti e alle vittime delle guerre, stragi, attentati, terrorismo, criminalità violenze e mafie, dai 100 anni ad oggi. L’ Albero della Pace è l’immagine della Madre che abbraccia nel suo seno tutti i suoi figli ovunque dispersi, figli colpiti e lacerati dalle ferite della guerra, dalle ferite dell’inquinamento ambientale, dalle ferite dell’odio, che sono stati vittime di stragi e di ogni forma di violenza e figli ritrovati. Il progetto è promosso  dal Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato del III Millennio.

L’Albero della Pace della Giustizia e di Madre Terra, insieme a tutti gli altri alberi e piante che lo accompagnano, e alla targa di dedica, è un luogo di silenzio e di rispetto. Chiunque passa da queste parti ha il dovere di non passare davanti indifferente, ma di fermarsi, di portare RISPETTO e di pregare infine per la PACE per questa travagliata Comunità e nel mondo. L’Albero della Pace rappresenta quindi il sacro Monumento sempreverde vivo da coltivare e custodire ogni giorno con le azioni di Pace ed è il simbolo della Vita che mai muore. Insieme a tutti gli altri Alberi qui ospitati e messi a dimora durante le tappe successive avvenute nel corso degli anni ed intitolati a figure distintesi per l’impegno sociale, civile, per la legalità, la difesa dell’ambiente, dei diritti umani e della Pace,  “Valore Madre” incommensurabile della storia. Gli Alberi infine ci ricordano l’impegno, a proteggerli e a proteggere l’ambiente e a custodire il Creato, dono del Creatore. Senza il Creato e la presenza degli Alberi che ci donano l’ossigeno, elemento principale per vivere,  l’uomo e la vita non possono esistere. Ecco perché abbiamo il dovere di custodirli e di proteggerli sempre! Gli alberi sono essenziali, ma l’Albero della Pace è Sacro.

L’Albero della Pace infine, è il Sacro Monumento nel quale dimora lo Spirito del Creatore dell’Universo, protegge questa Comunità dal male e da ogni calamità e protegge chiunque si reca in questo luogo per rendergli Omaggio, curarlo, affidandogli desideri e sogni, e per pregare infine per la Pace in questa travagliata Comunità e nel mondo. E’ dono immenso del Creatore dell’Universo avere in questa Comunità un “Albero della Pace”, un valore infinito che non ha prezzo!
il Giardino della Pace è gemellato con il Giardino dei Cinque Continenti di Scampia (Na) da un progetto di Rete Pangea, e con l’Istituto Comprensivo “Falcone- Borsellino” di Pietramelara (scuola che ha aderito alla mobilitazione); è stato intitolato infine, alla memoria di “Gino Strada e Teresa Sarti, fondatori di Emergency, e ai giudici antimafia Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”. Ospita eventi commemorativi e iniziative educative volte a sensibilizzare la comunità e le scuole sui temi della Pace, della Nonviolenza e della giustizia sociale.​ E’ aperto a tutti coloro che si mettono in cammino alla ricerca del senso della propria esistenza, della verità, dell’essenza delle cose e della Pace, bene incommensurabile e assoluto della storia. Dall’Albero della Pace infine, si erge quel vessillo che rappresenta l’impegno di tutti gli uomini e le donne di buona volontà: la Bandiera della Pace aleggiata dal vento.

Per tutti i Pellegrini e i Camminatori lungo i Sentieri d’Italia, della via Francigena e altre destinazioni, che sostano e visitano questo luogo, Si rilascia il Timbro del decennale della Fiaccola della Pace e del Giardino della Pace, da apportare sul Passaporto del Pellegrino o sul proprio Diario di viaggio.