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Mondragone (Ce) – Per la prossima Domenica delle Palme – restando a casa- non ci sarà possibile come ogni anno scambiarci il solito ramoscello di ulivo in segno di pace. Noi lo sostituiamo con una bellissima poesia del nostro amatissimo Don Franco Alfieri. Buona Domenica delle Palme a tutte e a tutti.

Da lunedì “riapriamo” però il comune e rimettiamo in moto la democrazia locale facendo funzionare gli organi (soprattutto il Consiglio comunale) e cercando di adempiere al meglio alle incombenze che questa emergenza pone in capo agli Enti locali. C’è tanto da fare e occorre farlo subito e coinvolgendo tutti. Qualche esempio.

1. La rinegoziazione dei mutui decisa da Cassa depositi e prestiti si tradurrà nel far pagare alle prossime due scadenze del 30 giugno e del 31 dicembre solo la quota di interessi. Un’operazione che porterà a un doppio beneficio. Uno, immediato, di disponibilità finanziaria (senza vincoli di destinazione, in base alle norme vigenti). L’altro di prospettiva: la riduzione delle rate future, per l’allungamento della durata di molti dei mutui esistenti. E, com’è piuttosto intuitivo, la CDDPP offre una ciambella di salvataggio soprattutto per quegli enti più indebitati come è il comune di Mondragone. Cosa vogliamo fare dei soldi che si libereranno da questa operazione e dagli interventi governativi? La minoranza consiliare di Schiappa e Cennami è prontamente intervenuta protocollando una Pec per chiedere informazioni sulle risorse che subito e prossimamente si libereranno (ma perché non si convoca il Consiglio comunale, magari presso il Palazzetto dello Sport come proposto dall’AMBC, per <conoscere e deliberare>? C’è ancora un presidente del Consiglio?). Il Consiglio comunale- insistiamo – dovrebbe essere immediatamente convocato per discutere ed approvare un Piano Sociale Comunale per l’emergenza Covid-19.

2. L’AMBC ha già proposto di riconvertire, in accordo con la ditta erogatrice del servizio e in collaborazione con la Caritas e le Parrocchie, i pasti della refezione scolastica in pasti per le famiglie e le persone in evidente ed accertata difficoltà. Il sindaco di Benevento Mastella lo ha fatto. Pacifico tace. Ma lo stop imposto dal Coronavirus a molte attività pubbliche e ai servizi erogati dagli enti locali, iniziata con la scuola e man mano estesa a tutti i settori non essenziali, richiede agli apicali comunali e ai responsabili di servizio un’attenta ricognizione dei contratti in essere, al fine di valutare l’effettiva esigibilità della prestazione e adottare gli atti conseguenti, inerenti sia la gestione del rapporto negoziale che i conseguenti aspetti contabili. Non ne vogliamo parlare?

3. L’AMBC aveva anche proposto che la Farmacia comunaleFarcom si attivasse per consegnare i farmaci a domicilio durante questa emergenza. Ma non ci risulta che si sia attivata. Ora proponiamo che la società a maggioranza pubblica (comunale) Farcom, se non altro per dare almeno un po’ di senso alla sua esistenza in quanto pubblica, offra almeno 50mila euro di medicinali gratuitamente alle persone in difficoltà, aggiungendo tale donazione al fondo comunale ricevuto dal governo per i cosiddetti <buoni spesa>. Vogliamo che ciò accada? E cosa vogliamo fare per renderlo possibile?

4. I sindaci devono individuare, anche alla luce delle previsioni dettate dal Dl 19/2020, le attività indifferibili ed essenziali da garantire nella attuale fase di emergenza: la loro definizione è necessaria per scegliere i dipendenti che devono continuare a essere utilizzati, in particolare per le attività da svolgere direttamente presso la sede dell’ente. Dopo le prime settimane un po’ caotiche occorre ritornare – seppur a ranghi ridotti ad una “certa normalità” amministrativa e politica. Se restano chiusi i Comuni si sfalda la Comunità e tutto diventa ancora più opaco, discrezionale e arbitrario. L’AMBC segnala l’utile Quaderno ANCI su “L’organizzazione degli uffici in emergenza Covid19: servizi indifferibili, lavoro agile semplificato, nuovi permessi e congedi per supportare i Comuni in emergenza Covid-19 nella riorganizzazione interna ed esterna degli uffici e dei servizi.