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Caserta – Dopo il sostegno convinto arrivato dal circolo di Caserta, al neosegretario del Pd Enrico Letta arriva anche il messaggio di “lealtà” di altri esponenti del partito nel Casertano, tra cui molti che hanno incarichi di amministratori locali. Tra i firmatari Gennaro Oliviero (Presidente del Consiglio regionale della Campania), Alessandro Landolfi (Consigliere provinciale), Salvatore Lettera (Consigliere provinciale), Dario Abbate (Membro Assemblea nazionale), Giuseppe Dell’Aversana (Sindaco di Sant’Arpino e membro dell’Assemblea Nazionale), Rita Greco (Membro Assemblea nazionale), Giuseppe Oliviero (Sindaco di Portico di Caserta), Pasquale Orsi (Sindaco di Letino), Ermanno Masiello (Sindaco di Raviscanina), David Simone (Sindaco di Conca della Campania), Enzo Battarra (Consigliere comunale di Caserta).

La richiesta, come nel caso dei circolo Pd del capoluogo, è dare a Letta un mandato pieno. “Noi amministratori e dirigenti di Terra di Lavoro – si legge nel documento – esprimiamo tutta la nostra lealtà e il nostro assenso al percorso politico che il nuovo segretario Enrico Letta vorrà assumere e siamo convinti che l’Assemblea Nazionale del Partito Democratico conferirà a lui un mandato pieno. La sua forte personalità ci induce fiducia e stima. Auspichiamo che il neo Segretario, unitamente al gruppo dirigente nazionale avvii un dibattito partecipato ed aperto anche ai simpatizzanti, che coinvolga la base del Partito, per rilanciarne l’azione e tratteggiarne un più nitido profilo identitario riformista ed innovatore. La provincia di Caserta, per quanto sia un’area minata, ancor prima della crisi legata al Covid, da gravissime problematiche occupazionali, sociali e ambientali, intende far sentire la propria autorevole voce nell’ottica di una conduzione del Partito condivisa, autorevole ed illuminata. Per assumere questo impegno il Partito Democratico ha bisogno di una leadership forte, autorevole, che non sia un mandato a breve scadenza. Avremmo voluto che fosse Nicola Zingaretti nella qualità di segretario a condurre il Partito, e di conseguenza la Nazione, verso questi traguardi elevati quanto necessari. Le sue dimissioni hanno interrotto un percorso che tutti noi abbiamo condiviso, riponendo in lui la massima fiducia. Ma le sue irrevocabili dimissioni impongono nuove scelte, che siano però conformi a quella strategia governativa utile a raggiungere i tanto desiderati obiettivi”.