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Casagiove (Ce) – É stato inaugurato ufficialmente mercoledì 15 luglio l’80esimo anniversario della presenza delle Suore degli Angeli nella città di Casagiove con la presentazione alla comunità civile, militare e religiosa del libro “Come angeli in terra”, opera prima della giornalista Giovanna Longobardi per Edizioni Saletta dell’Uva, che racchiude in premessa le parole di speranza e gli auspici del Vescovo di Caserta, Mons. Giovanni D’Alise. L’evento promosso e organizzato impeccabilmente dalle Suore degli Angeli dell’Istituto “Mater Amabilis”, in partenariato con l’Archivio Storico Diocesano di Caserta, la Pro Loco “M. Santoro” di Casagiove e l’Associazione Italiana Biblioteche, ha offerto l’occasione di dialogo e di confronto sui temi della Famiglia, della Carità e del Servizio reso al prossimo attraverso i dettami del quarto ordine voluto dalla Beata Madre Maria Serafina – Fondatrice della Congregazione angelica, ossia quello d’istruzione. “Le pagine di questo libro sono un invito alla riflessione – ha esordito complimentandosi il Vescovo D’Alise – e il mio pensiero si è fermato sul valore dell’Amore incondizionato che si esprime verso la Trinità ritrovando nel carisma delle Suore degli Angeli la sua dimensione caritatevole”. A seguire la reverenda Suor Annalisa Maci, rappresentante della Congregazione, è intervenuta sul valore simbiotico del legame tra l’insegnante e l’allievo, recuperando la centralità della relazione scuola/famiglia come cardini di crescita e sviluppo morale, religioso e culturale. Elpidio Russo, già sindaco della città di Casagiove, e la dr.ssa Clementina Altiero, presidente del consiglio d’istituto, hanno offerto invece una testimonianza diretta dell’opera educativa svolta dalle Suore, in qualità di ex allievo e di genitore. 

La serata è stata introdotta dal canto soave delle Suore degli Angeli con un testo ispirato alla Fondatrice, intervallata dalla lettura di alcuni brani scelti del libro da parte di Barbara Pacilio e Ferruccio Diodato. Tra elogi e commozione, l’autrice Giovanna Longobardi affiancata dalla moderatrice, prof.ssa Adele Grassito, ha interagito con la platea avvalorando il suo lavoro con un’analisi trasversale della ricerca condotta e sorprendendo i presenti con il contributo inedito di un’opera videografica a cura di Gianfranco Carozza e accompagnata dalle note de “Il silenzio delle stelle” di Giuseppina Torre. L’autrice ha raccolto in quattro interviste esclusive il valore di una storia vissuta e mai raccontata; un cammino lungo ottant’anni in cui tra passato e presente intorno alle Suore della scuola “Mater Amabilis” si è formata un’identità casagiovese. L’evento molto apprezzato dai presenti è stato realizzato nel rispetto di tutte le procedure per il distanziamento sociale.