Protagonista indiscusso dell’editoria italiana Antonio Franchini è uno degli ospiti più attesi della ventesima edizione del Capua il Luogo della Lingua festival diretto da Giuseppe Bellone.
Ad accoglierlo mercoledì 21 maggio alle 18.30, dopo venti anni dall’ultima volta a Capua, sarà il Museo Campano, celebre per le sue Matres matutae, dove Franchini presenterà il suo romanzo sulla madre, “Il fuoco che ti porti dentro” edito da Marsilio, in dialogo con la scrittrice Marilena Lucente e lo scrittore e Direttore del Museo campano Gianni Solino, per la prima volta in provincia di Caserta.
Il libro, vincitore di una straordinaria serie di premi nel 2024, tra cui il Premio Mastercard Letteratura, il Premio Napoli per la Narrativa, il Premio letterario Procida Isola di Arturo Elsa Morante, il Premio Mondello – Premio Speciale del Presidente e il titolo di “supervincitore” al Premio letterario internazionale Elba-Raffaello Brignetti, rappresenta una delle opere più potenti e discusse dell’anno. Finalista anche al Premio Campiello, al Premio Flaiano per la Narrativa e all’Orbetello Book Prize, “Il fuoco che ti porti dentro” ha segnato un punto fermo nella narrativa contemporanea italiana e affronta con straordinaria intensità il tema della madre, costruendo una narrazione dove l’urgenza dello sfogo personale si intreccia sapientemente con la disciplina teatrale della messa in scena, dando vita a una vera e propria “recita dell’anima”.
Il risultato è un romanzo che scuote, commuove e costringe il lettore a fare i conti con le proprie ferite più profonde. Perchè “Il fuoco che ti porti dentro” racconta la vita e la morte di Angela, una donna che incarna tutti gli orrori dell’Italia, nessuno escluso: «il qualunquismo, il razzismo, il classismo, l’egoismo, l’opportunismo, il trasformismo, la mezza cultura peggiore dell’ignoranza, il rancore…»
Questa donna era la madre di Antonio Franchini, autore e editor che vanta una lunga carriera costellata di successi e segnata da una profonda dedizione alla letteratura che lo ha consacrato come una delle personalità più rispettate del settore. Dalla sua esperienza in Mondadori al ruolo attuale in Giunti, Franchini si è distinto per la sua abilità nel riconoscere e valorizzare il talento. Ed è celebre per aver individuato alcuni dei titoli più apprezzati degli ultimi anni.
Un ospite prestigioso che arricchisce il calendario degli appuntamenti del festival Capua il Luogo della Lingua, il più longevo della provincia di Caserta e che, in partenariato con il Museo Campano, si conferma un punto di riferimento culturale grazie a una fitta rete di collaborazioni: con i licei Pizzi, Giannone e Garofano; con il Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della morte di Matilde Serao; con il CUS di Caserta; con l’associazione Capuanova; con le Parrocchie Capua Centro, e con l’associazione Giuriste 5.0 Apsets per i diritti umani.
Sostenuto dal Circolo dei Lettori di Capua, da Mater Bistrot – Cose d’Interni Libri e dalla BCC Terra di Lavoro San Vincenzo de’ Paoli, il festival si inserisce nella Campagna nazionale di promozione della lettura Il Maggio dei Libri, promossa dal Centro per il libro e la lettura sotto l’egida del Patto per la lettura del Comune di Capua, che ha ricevuto dal Ministero della Cultura il riconoscimento di Città che legge.