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Casagiove (Ce) – È iniziata la fase 2 e stavolta non si parla di Covid-19, ma del concorso artistico e culturale rivolto agli studenti di asilo, scuole elementari e medie di tutta la Regione Campania denominato “L’Arcobaleno delle Parole”. La manifestazione, conclusasi il giorno 30 aprile u.s., è stata indetta dall’Istituto Mater Amabilis delle Suore degli Angeli di Casagiove in collaborazione con rilevanti istituzioni del territorio, quali l’associazione culturale “Mine Creative” di Casagiove, l’Archivio Diocesano di Caserta, la Biblioteca Universitaria di Napoli, la Pro Loco “M. Santoro” di Casagiove, la Biblioteca di Diritto Romano della Facoltà di Giurisprudenza della Federico II, la Biblioteca della Società dei Naturalisti di Napoli, l’associazione “Annalisa Durante” di Napoli e il Patto locale per la lettura “Reading Forcella”. Un connubio vincente tra mondo della scuola e importanti realtà di promozione culturale che ha portato al successo un’iniziativa pensata e ideata per “restare vicini” ai bambini e ai ragazzi in un momento di fragilità collettiva, destando grande interesse e una viva partecipazione. Sono state, infatti, numerose le scuole e circoli didattici che hanno aderito presentando lavori singoli o di gruppo incentrati sul tema dell’arcobaleno; una variazione di sette colori che è stata interpretata dagli studenti sfoggiando tutta la loro creatività ed originalità. Si va dalle recensioni ai racconti, dai disegni alla creazione di manufatti fino alla presentazione di esibizioni canore, video e fotografie. “Abbiamo raccolto tantissimo materiale – afferma la responsabile della Biblioteca dell’Ist. Mater Amabilis, dr.ssa Maria Pia Cacacecirca 200 opere hanno sancito la buona riuscita del progetto, che è stato ben accolto da genitori, insegnanti, presidi e, soprattutto dai bambini che con un sano spirito di competizione hanno dimostrato il loro entusiasmo”. La parola ora passa ai giudici per decretare i vincitori secondo le categorie previste dal regolamento. Ecco i nomi della commissione composta da: 

  • Suor Milvida Marzullo, insegnante e Superiora dell’Ist. Mater Amabilis;
  • Giuseppe Perna, Presidente dell’associazione e biblioteca “Annalisa Durante” di Napoli;
  • Maria Pia Cacace, Presidente Ass. culturale “Mine Creative” di Casagiove
  • Raffaele De Magistris, Direttore della Biblioteca Universitaria di Napoli;
  • Maria Carmela Polisi, Responsabile della Libreria indipendente “Mio nonno Michelangelo” di Pomigliano d’Arco (Na);
  • Giuseppina Rubinacci, Responsabile della Biblioteca di Diritto Romano – Facoltà di Giurisprudenza della Federico II di Napoli
  • Luigi Granatello, Presidente Pro Loco “Mi. Santoro” di Casagiove
  • Rosa Tiziana Bruno, scrittrice, sociologa ed insegnante e vincitrice del Premio per il Miglior Libro Italiano 2018.

Si attende il verdetto finale a conclusione delle operazioni di selezione delle opere, ma intanto i promotori fanno sapere che se le condizioni lo consentiranno non escludono per il prossimo futuro una cerimonia di premiazione di questa prima edizione.