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Caserta – Nella mattinata di giovedì la Polizia di Stato della Questura di Caserta ha tratto in arresto T.G. e T.D., rispettivamente padre e figlio di Marcianise, poiché responsabili di detenzione di un’arma clandestina, in concorso; allo stesso tempo sono stati entrambi denunciati per la detenzione illegale delle relative munizioni, 4 cartucce, e per la ricettazione dell’arma. 

L’operazione di polizia che ha portato all’arresto dei due familiari, realizzata dalla Squadra Mobile casertana, è maturata nell’ambito della attività info-investigativa sviluppata sul territorio, resa ancora più intensa nel periodo prefestivo, quando cioè si registra un tendenziale incremento dei fenomeni criminosi in genere. In tale contesto, appreso che presso l’abitazione di T.G. e T.D. entrambi detenessero illegalmente un’arma da fuoco, è stato predisposto un servizio di polizia, sfociato in una perquisizione domiciliare presso l’immobile.

Durante le attività di ricerca, – come riporta CasertaNews –  è stata rinvenuta, occultata tra gli effetti personali del ragazzo, una cassetta di sicurezza di piccole dimensioni, chiusa a chiave, con all’interno una pistola e delle munizioni. Si trattava, in particolare, di una pistola cal. 6,35 di fabbricazione tedesca, con matricola abrasa, completa di caricatore inserito: un’arma estremamente compatta, facilmente occultabile, ma comunque dotata di notevole potenziale offensivo.