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Maddaloni (Ce) – Il Gup del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha rinviato a giudizio 25 indagati, tutti dipendenti dell’Asl di Caserta, distretto 13 di Maddaloni per truffa e false attestazioni o certificazioni in concorso.

L’indagine sui cosiddetti furbetti del cartellino nasce tra ottobre e dicembre del 2015 per concludersi il 15 giugno 2016 quando i Carabinieri di Valle di Maddaloni, sotto la direzione della Procura di Santa Maria Capua Vetere, tramite videoriprese e pedinamenti eseguono 16 misure cautelari sottoponendo 9 persone agli arresti domiciliari. 

Dalle indagini si acclarò che gli indagati lasciavano il posto di lavoro dopo aver registrato la loro presenza mediante il badge per allontanarsi e dedicarsi ai propri “hobbies“. Inoltre molti registravano i colleghi assenti come presenti e in servizio mentre due dirigenti dell’unità operativa di medicina legale, falsificano certificati di morte al fine di rilasciare necessarie autorizzazioni al seppellimento.

Per gli indagati, il Gup ha fissato la prima udienza del dibattimento il 20 aprile del 2020.