Il Museo del Ministero della Cultura, sito UNESCO, è stato selezionato tra i beneficiari dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nell’ambito del programma dedicato alla rigenerazione dei parchi e dei giardini storici. L’intervento, denominato “Restauro e valorizzazione del Complesso del Parco della Reggia di Caserta”, comprende tre macro-aree di intervento: il recupero delle Sorgenti del Fizzo e dell’Acquedotto Carolino, la realizzazione di un impianto di irrigazione automatica e la rigenerazione dei tappeti erbosi del Parco reale e del Giardino Inglese, oltre alla tutela del Bosco storico e delle strutture architettoniche della Reale Tenuta di San Silvestro.
L’investimento complessivo per l’intero progetto ammonta a 25 milioni di euro, a testimonianza dell’impegno dello Stato nella salvaguardia e nella valorizzazione del patrimonio paesaggistico e culturale di Caserta.
Un bando da oltre 3 milioni per le sorgenti e l’acquedotto
L’avviso pubblicato da Invitalia riguarda nello specifico la componente “Recupero e valorizzazione delle Sorgenti del Fizzo e dell’Acquedotto Carolino”, con un importo complessivo di 3.330.000 euro. Gli interventi previsti includono il restauro conservativo e la manutenzione straordinaria dei torrini con segni di degrado, il restauro dei ponti principali Durazzano e Carlo III, la riqualificazione dell’area delle vasche delle sorgenti del Fizzo e delle relative aree verdi, nonché la riqualificazione di alcuni tratti della sezione interna del canale.
Il termine fissato per la presentazione delle offerte è il 13 novembre 2025, data entro la quale le imprese interessate potranno partecipare alla gara, consultabile attraverso il portale di Invitalia.
Un passo verso la gestione sostenibile della risorsa idrica
La Reggia di Caserta, in stretta collaborazione con l’Unità di Missione per l’attuazione del PNRR, prosegue con determinazione nell’attuazione dei progetti previsti dal piano. Come sottolineato dal Museo, che già nel 2021 aveva presentato la propria candidatura per l’ottenimento dei fondi, “l’intervento sulle sorgenti del Fizzo e sull’Acquedotto Carolino rappresenta un tassello fondamentale per una gestione più sostenibile e consapevole dell’acqua che alimenta la Cascata e le fontane monumentali del Parco reale”.
Un progetto, dunque, che unisce tutela storica, innovazione e sostenibilità, nel segno della continuità con la visione di Luigi Vanvitelli, che nel XVIII secolo concepì una delle opere idrauliche più straordinarie d’Europa.