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Il Comune di Caserta faccia la sua parte nell’investire tempo e risorse per favorire l’occupazione in percorsi sociali e di inclusione per persone con disabilità, in particolare con autismo. Le famiglie chiedono aiuto perché in città non c’è alcun progetto politico su questo fronte. Non basta nominare un disability manager per rendere un Comune inclusivo“. Così l’eurodeputata Chiara Gemma di Fratelli d’Italia-Ecr, componente della commissione Occupazione e Affari sociali nonché  dell’Intergruppo sulla Disabilità del Parlamento europeo.
Gemma ha appoggiato la mozione presentata dal consigliere comunale di Caserta Pasquale Napoletano, che nei giorni scorsi ha depositato una mozione affinché “il Comune dia corso a quanto necessario per creare gli strumenti che vadano incontro ai bisogni e alle difficoltà incontrate nella vita quotidiana dalle persone con disturbi dello spettro autistico e dai loro familiari”.
Il consigliere Napoletano ha chiesto un protocollo d’intesa in cui parte attiva sia il Comune – aggiunge Gemmacoinvolgendo le associazioni del territorio per dare vita a una serie di iniziative. Questo è in linea con la risoluzione approvata dal Parlamento europeo il 4 ottobre scorso, che chiede l’armonizzazione dei diritti delle persone autistiche e che invita la Commissione ad aggiornare quanto prima la proposta di direttiva dell’Ue sulla parità di trattamento, sulla base della posizione del Parlamento delineata nel marzo 2021, che consentirà agli Stati membri di progredire nella lotta alla discriminazione in tutta l’Unione e in tutti gli ambiti della vita“.