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Aversa – Una valanga di ricorsi provenienti da Aversa affonda da mesi le scrivanie di Prefetto e Giudice di Pace. E sono tutte a firma di automobilisti stangati dall’autovelox posizionato in prossimità dello svincolo “Aversa Nord” della superstrada provinciale. Contestazioni che intasano i già biblici tempi della giustizia e che necessiterebbero di una unica soluzione: rimuovere l’aggeggio incriminato. Una richiesta, già votata dal Consiglio comunale normanno, che l’assessore al contenzioso di Aversa Alfonso Oliva e il consigliere regionale Gianpiero Zinzi hanno portato personalmente al Prefetto di Caserta Raffaele Ruberto. E il Prefetto sembrerebbe aver accolto l’istanza aversana con grande attenzione e disponibilità, affermando che si attiverà per quanto di sua competenza nel verificare se vi siano errori e/o irregolarità.

“Abbiamo chiesto che l’autovelox in questione sia rimosso – spiega l’assessore Oliva – o, in subordine, sia spostato arretrandolo di qualche Km sul rettilineo dotandolo di una migliore segnalazione, anche luminosa, e ad una maggiore distanza e un aumento della velocità nei limiti di legge prevista per il tipo di strada in oggetto. Abbiamo illustrato al Prefetto come questo autovelox non rispetta la ratio dei rilevatori di velocità che è quella di dissuadere non certo di punire. E questo in esame posto in maniera non visibile in curva alla fine di un rettilineo di svariati Km, coperto da un palo posto a sostegno dei segnali stradali senza alcuna illuminazione e non segnalato di notte, è finalizzato esclusivamente a vessare, ancor di più gli automobilisti: a nostro parere è addirittura pericoloso perché impone la brusca frenata in curva con conseguenze facili da immaginare”.