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Aversa (Ce) – Ad un disabile motorio non ancora vaccinato per problemi di salute è stato impedito di entrare all’ospedale di Aversa, dove aveva un appuntamento regolarmente prenotato presso l’ambulatorio. Una situazione avvenuta qualche giorno fa e denunciata dallo stesso disabile, Gianfranco, che ci tiene a sottolineare di non essere un “no vax o un no Green Pass”. “Sto parlando della mia vicenda – spiega Gianfranco, che preferisce non dire il cognome – soprattutto per far capire quanto è difficile potersi muovere ed essere autonomi per noi disabili, tra certificazioni richieste e soprattutto parcheggi che mancano. Ma se il problema della certificazione è solo transitoria, quello dei parcheggi è strutturale ed impedisce a noi disabili di poterci muovere in autonomia”.

“Ad Aversa – racconta – si sono rifiutati di farmi entrare senza Green Pass, eppure quindici giorni fa non mi hanno fatto alcun problema. Avrebbero potuto farmi fare un tampone, ma mi hanno semplicemente detto che non potevo entrare; né mi hanno detto quando ho fatto la prenotazione che dovevo presentarsi con un test fatto privatamente. Per fortuna con me c’era anche mio padre, munito di Green Pass, che è entrato e ha parlato con il medico dell’ambulatorio”.

Il direttore sanitario dell’ospedale Arcangelo Correra si dice “dispiaciuto per la situazione venutasi a creare, ma gli utenti che hanno prenotato visite ambulatoriali, devono presentarsi con il Green Pass o con un tampone fatto. Può essere avvenuto che non sia stata data comunicazione di questo all’utente. Solo per chi va al Pronto Soccorso provvediamo noi a fare il test anti-Covid”.

L’odissea di Gianfranco non riguarda solo il Green Pass o il vaccino, ma l’accesso stesso alla struttura e la possibilità di poterla raggiungere autonomamente, “visto che ad Aversa c’è il parcheggio per disabili ma mi è stato impedito di utilizzarlo, perché l’addetto alla coop era sprovvisto di telecomando. All’ospedale di Caserta manca del tutto un parcheggio per disabili. Io potrei essere del tutto autonomo, perché guido l’auto, ma devo sempre farmi accompagnare da qualcuno. Quello dei parcheggi per disabili è un problema che va risolto prima possibile” conclude Gianfranco.

“Stiamo riorganizzando l’area dei parcheggi per disabili – spiega Correracon uno spazio dedicato a loro; prima i loro posti venivano occupati da persone incivili, così abbiamo individuato un’area solo per le auto dei disabili. Nei giorni scorsi ci sono stati disagi proprio perché era in corso la riorganizzazione, ma le difficoltà dovrebbero essere ormai risolte”.