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“Come organizzazione sindacale, da sempre attenta ai temi della fragilità sociale e della disabilità in particolare, seguiamo con interesse e grande rispetto il percorso che, nella città di Aversa, ha portato all’elaborazione di un progetto dedicato all’assistenza dei disabili e al sostegno dei loro familiari, con l’individuazione del centro Caianello quale spazio possibile. Abbiamo ritenuto, e continuiamo a ritenere, questa iniziativa un esempio virtuoso, un progetto pilota capace di rappresentare un faro non solo per Aversa, ma per l’intera provincia” dichiara Ferdinando Palumbo, Segretario Generale della CISAL di Caserta. “Tuttavia, pur nel pieno rispetto delle prerogative e dei tempi della politica locale, non possiamo fare a meno di esprimere un certo disappunto per il susseguirsi di rinvii e discussioni che, nei fatti, hanno finora impedito di tradurre l’idea in realtà. Se da un lato è giusto non entrare nelle dinamiche amministrative, dall’altro non possiamo fare a meno di rilevare come, attorno a questa proposta, si sia raccolto un consenso ampio e trasversale, che meriterebbe una risposta chiara”, aggiunge Palumbo.

“Non ci interessa il dettaglio dello spazio in sé: ciò che conta è che un progetto condiviso, utile, maturo, non resti intrappolato nelle lungaggini” prosegue il Segretario CISAL.”Ci auguriamo – conclude – che ci sia ancora piena volontà di portare avanti un percorso che parla di inclusione, dignità e attenzione  verso i più fragili, temi sui quali, come CISAL, continueremo ad essere presenti con spirito costruttivo e senso di responsabilità offrendo all’occorrenza il nostro contributo per aiutare a superare l’attuale impasse”.