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A distanza di neanche 24 ore dall’ufficializzazione dei dati definitivi sui voti raccolti dai candidati sindaci a Caserta, il fuoco incrociato tra i due candidati che si sfideranno al ballottaggio, Carlo Marino del Pd sostenuto dal centrosinistra e Gianpiero Zinzi della Lega appoggiato dal centrodestra, è già partito con dichiarazioni pesanti.

“Vinceremo, sono convinto che Caserta non si lega e che voterà l’unico vero casertano in campo. Mentre la destra è spaccata anche a livello nazionale, noi del centrosinistra abbiamo confermato la nostra unità”. Ecco quindi l’affondo verso il rivale. “C’è chi va nei quartieri difficili il giorno prima del voto a incontrare fidati amici e chi come noi sceglie di tornare tra la gente in maniera trasparente”.

Zinzi ha risposto con una diretta facebook di quasi 20 minuti. “Stanno arrivando – ha detto – telefonate anche da Santa Lucia per aiutare un Marino sempre più nervoso. Stanno promettendo incarichi, prebende ed assessorati. Ma perché Marino non vuole giocarsi questa sfida da solo? Perché non discutiamo dei temi della città? Lui pensa solo ad attaccare, mi ha dato anche del nazista ed antisemita”. Zinzi invita quindi Marino ad un “faccia a faccia. Si scelga il posto, il giorno ed anche il giornalista. Semmai non le domande, come è accaduto già in questa campagna elettorale”.