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Caserta – Si giocherà sui temi ambientali, dalle cave al biodigestore, dalla realizzazione del Policlinico al recupero dell’area ex Macrico, la partita delle alleanze e degli apparentamenti in vista del ballottaggio di domenica e lunedì 17 e 18 ottobre per le comunali di Caserta. Lo ha messo nero su bianco il candidato sindaco Pio Del Gaudio, arrivato terzo con il 12,37% delle preferenze (5282 voti), che ha avviato un dialogo su punti programmatici con i due candidati che si sfideranno al secondo turno, Carlo Marino del Pd sostenuto dal centrosinistra e Gianpiero Zinzi della Lega, appoggiato dal centrodestra. Per Del Gaudio il prossimo sindaco non può “prescindere da quelli che erano e sono i punti fermi del nostro programma amministrativo che deve essere stilato a cinque anni”.
Le cave – dice Del Gaudio – vanno chiuse e va avviato un programma di riconversione anche con gli imprenditori che deve comprendere la salvaguardia di tutti i posti di lavoro. Questo passaggio ci consentirà di velocizzare le procedure per l’apertura del policlinico che è fondamentale per potenziare l’offerta sanitaria della città. Cave e policlinico non possono viaggiare di pari passo”. Sul Biodigestore, impianto che dovrà trattare rifiuti umidi, Del Gaudio sostiene che “deve essere delocalizzato in un altro luogo: non è pensabile che venga costruito accanto alla Reggia, trasformando viale Carlo III, porta d’ingresso di Palazzo Reale, nel luogo di transito dei camion“. A questo appello sia Marino che Zinzi hanno risposto condividendone i punti programmatici, anche quelli relativi al rilancio turistico e alla riorganizzazione della macchina amministrativa. In particolare il sindaco uscente Marino si è detto disponibile a modificare la localizzazione del Biodigestore, smentendo differenze di vedute. “Ho già dichiarato più volte – ha spiegato – la mia ferma volontà di dialogare con la città per discutere la localizzazione dell’impianto e sono, fin d’ora, disponibile a non realizzarlo nell’area Asi di Ponteselice (a non molta distanza dalla Reggia, ndr). Io auspico solo che il confronto che si aprirà nei prossimi giorni, nell’esclusivo interesse dei casertani, sia un confronto serio che possa approdare ad una collaborazione istituzionale leale e proficua”.
Per Zinzi, “le priorità indicate nel documento della coalizione che fa capo a Pio Del Gaudio fanno parte del programma elettorale che la nostra coalizione ha presentato alla città nelle scorse settimane. Il ‘no’ al biodigestore di Ponteselice, la delocalizzazione delle cave, il completamento del Policlinico, le politiche per la sicurezza, il decoro urbano e l’ambiente, la riorganizzazione della macchina amministrativa: su tutti questi temi, per noi centrali, il candidato Marino ha una posizione diversa”.