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Si nascondeva da mesi in un locale attiguo alla stanza da letto, un bunker da cui si accedeva attraverso un foro realizzato nel muro è coperto dall’armadio. Alla fine però i carabinieri lo hanno stanato e arrestato. È finita cosi, a Marcianise  (Ce) la latitanza del 52enne Vincenzo Patricelli, ricercato da agosto 2017 perché raggiunto dall’ordine di carcerazione emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, dopo che è divenuta definitiva la sentenza di condanna ad oltre tre anni e mezzo di carcere per i reati di furto aggravato, spaccio di stupefacenti e detenzione abusiva di armi.

I carabinieri tenevano da tempo sotto controllo l’abitazione di Patricelli ma non lo riuscivano a intercettare, forse perché usava anche altri nascondigli. Questa volta invece i militari della Compagnia di Marcianise guidati da Marco Busetto avevano raccolto elementi che davano il 52enne presente con quasi certezza nella propria abitazione. Quando hanno fatto irruzione però Patricelli non c’era; c’erano però i familiari. I carabinieri sono andati quasi sul sicuro, spostando l’armadio e scoprendo il foro  quadrato realizzato nel muro, dietro il quale c’era un’altra stanza. All’interno c’era il latitante, che senza opporre resistenza si è fatto ammanettare e condurre in carcere.