Il Movimento 5 Stelle continua la sua battaglia per difendere l’acqua, bene comune e diritto universale, contro ogni tentativo di mercificazione e privatizzazione.
Alla luce delle recenti deliberazioni dell’Ente Idrico Campano e della società operativa del Distretto Caserta, ITL S.p.A., che aprono alla presenza di capitale privato e a un aumento delle tariffe per le famiglie, il Movimento 5 Stelle annuncia che nei prossimi giorni sarà depositata in tutti i Consigli Comunali della provincia di Caserta, dove il Movimento è presente, una mozione per impegnare i Comuni soci di ITL S.p.A. a valutare la dismissione delle proprie quote societarie, qualora l’ingresso dei privati comprometta la natura pubblica del servizio idrico integrato.
“È bene essere chiari – dichiara Giuseppe Buompane, Coordinatore Provinciale del Movimento 5 Stelle Caserta – la legge obbliga i Comuni a far parte dell’Ente Idrico Campano, ma la partecipazione in ITL S.p.A. è volontaria. Se questa società viene trasformata in uno strumento per aprire la strada ai privati, allora i Comuni hanno il dovere politico e morale di tirarsi indietro e di difendere i cittadini da una nuova stangata in bolletta. L’acqua non è merce, è un diritto e deve restare sotto il controllo pubblico.”
Il Movimento 5 Stelle invita tutte le forze politiche, i consiglieri comunali e le realtà civiche della provincia a sostenere questa iniziativa: difendiamo insieme l’acqua pubblica e i diritti dei casertani.