La Polizia di Stato di Caserta ha notificato 4 “daspo” per complessivi tredici anni ai tifosi ritenuti responsabili degli scontri avvenuti in occasione della partita di calcio disputatasi domenica 11 maggio ad Aversa (Caserta) “Puteoli Normanna – Nola 1925”, valevole come semifinale per i playoff del campionato di calcio regionale di “eccellenza”.
Dopo i fatti due tifosi di 22 e 26 anni furono arrestati dalla Polizia di Stato e un terzo, di 54 anni, denunciato; anche un’altra persona è stata poi denunciata. Dopo i “guai” penali sono arrivati per i quattro presunti responsabili dei fatti anche i Daspo emessi dal Questore di Caserta, Andrea Grassi, sulla base degli accertamenti realizzati dalla Digos della Questura di Caserta e del Commissariato di Aversa e dell’istruttoria curata dalla Divisione Anticrimine della Questura di Caserta.
Secondo quanto accertato dalla Polizia di Stato anche grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza – indagini coordinate della Procura di Napoli Nord – un gruppo di tifosi del Nola 1925, dopo la partita, una volta giunto all’altezza di Teverola, è sceso dai veicoli su cui viaggiavano e, incappucciati, hanno aggredito un gruppo di persone presenti all’esterno di un bar, scagliando sedie e tavolini. In particolare è stato preso di mira un giovane che, dopo aver provato a scappare ed essersi rifugiato in un vicino esercizio commerciale, è stato raggiunto dal gruppo di nolani e violentemente colpito, tanto da dover ricorrere alle cure mediche presso l’Ospedale di Aversa per una frattura scomposta al gomito (prognosi di 90 giorni).
Successivamente, l’autobus con a bordo la squadra del Nola, dopo essere partito dallo stadio, è stato colpito da oggetti scagliati da un gruppo di persone, tifosi aversani, che hanno provocato il danneggiamento del parabrezza del veicolo.
Gli accertamenti, sviluppatisi anche grazie alle analisi dei sistemi di videosorveglianza, hanno quindi consentito di individuare ed arrestare uno dei tifosi nolani che ha partecipato alla violenta aggressione, un 22enne. E’ stato inoltre arrestato un 26enne originario di Aversa poiché individuato nel gruppo di persone che ha lanciato oggetti al passaggio dell’autobus con a bordo la squadra del Nola. Il 26enne, è emerso, dopo aver afferrato una sedia di un bar, l’ha scagliata verso l’autobus, provocando lesioni al parabrezza. I due ragazzi sono stati arrestati e posti ai domiciliari in attesa del giudizio di convalida grazie all’istituto della “flagranza differita”, che consente l’arresto entro 48 ore dai fatti. Qualche giorno fa è stato infine denunciato il giovane che ha lanciato la busta con i rifiuti e poi ha rimediato la frattura del gomito.
Immagine di repertorio non riferita all’evento