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Caserta – Dura presa di posizione da parte degli operatori ecologici della “Flaica Cub” di Calvi Risorta che lamentano promesse di pagamento non mantenute, prontamente smentite dai fatti. “La “FLAICA CUB” ritiene sia giunto il momento di dire basta alla drammatica situazione economica vissuta da troppo tempo dagli operatori ecologici del cantiere r.s.u. di Calvi Risorta, diventata ormai insostenibile e inaccettabile. Dal mese di luglio scorso i lavoratori hanno percepito un misero acconto, e da circa mesi ricevono promesse di pagamento che puntualmente vengono smentite dai fatti, ci sembra francamente avere superato abbondantemente i limiti del rispetto della dignità delle persone e dei lavoratori”, si legge nella nota –  “Come spesso accade il problema è originato dal ritardo dei pagamenti delle fatture da parte dell’Amministrazione, l’azienda, dal canto suo, ci informa che questo rallentamento ha generato, nel tempo, l’accumularsi di un ingente somma utilizzata dall’azienda per pagare gli stipendi per un lungo periodo, per cui, il perdurare di tale situazione ad un certo punto ha bloccato il meccanismo, prosciugando le risorse finanziarie per fare fronte al pagamento non solo di stipendi ma anche di altre spese aziendali. Malgrado le rassicurazioni ricevute nel mese di agosto, in un apposito incontro pubblico tenuto presso il Comune di Calvi Risorta, la situazione non è assolutamente variata ed il piccolo acconto, corrisposto ai dipendenti nello stesso mese, non ha consentito loro alcun risanamento delle spese per la sopravvivenza delle loro famiglie, ormai vicinissime al collasso economico, difficoltà aumentata nell’ultimo periodo per sostenere spese scolastiche e consentire ai propri figli di frequentare la scuola. Abbiamo sollecitato, pertanto, un intervento del Prefetto di Caserta per giungere ad una risoluzione definitiva e non “episodica” dei gravi problemi finanziari ed economici vissuti dagli operatori ecologici, proclamando da oggi lo stato di agitazione. La F.L.A.I.C.A. C.U.B. continua a ritenere che il problema degli operatori ecologici di Calvi Risorta debba essere risolto, per questo prima di tutto oggi esiste un solo imperativo: “pagare subito gli stipendi arretrati”.