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Un passo deciso verso la transizione ecologica e l’autosufficienza energetica: il Comune di Cancello ed Arnone annuncia la nascita della sua Comunità Energetica Rinnovabile (CER), un progetto ambizioso che punta a generare benefici ambientali, economici e sociali per l’intera collettività. L’iniziativa, promossa dall’Amministrazione Comunale, vedrà il Comune stesso come attore principale, mettendo a disposizione i consumi energetici di edifici pubblici, illuminazione e servizi per favorire la produzione e la condivisione di energia pulita. Come spiega Salvatore Di Palo, Presidente di Ener CER, la Comunità Energetica Rinnovabile è un’associazione che coinvolge enti locali, cittadini, piccole e medie imprese e attività commerciali nella produzione, consumo e condivisione di energia da fonti rinnovabili, come il fotovoltaico.

L’obiettivo è triplice: ridurre le emissioni di CO₂, generare risparmi e incentivi economici e promuovere la solidarietà energetica reinvestendo i guadagni a favore della comunità”, sottolinea Di Palo. La CER di Cancello ed Arnone si basa su un impianto fotovoltaico da circa 1 MW, capace di produrre annualmente 1.500.000 kWh di energia pulita. Di questi, il Comune contribuirà condividendo circa 750.000 kWh dei propri consumi energetici, garantendo un equilibrio ottimale tra produzione e consumo condiviso. Questo modello non solo ridurrà la dipendenza dalle fonti energetiche tradizionali, ma massimizzerà l’efficienza della comunità energetica. Grazie alla configurazione della CER, il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) riconoscerà alla comunità una tariffa incentivante di circa 35.000 euro annui per 20 anni. Questi fondi rappresentano un’opportunità strategica per il territorio, come spiega il Sindaco, Raffaele Ambrosca: “La CER è una vittoria per Cancello ed Arnone. Non si tratta solo di una scelta ambientale, ma di un investimento per il nostro futuro. I risparmi energetici e gli incentivi ci permetteranno di finanziare progetti di utilità collettiva, come la riqualificazione urbana, la creazione di parchi giochi, il sostegno a sport e cultura o l’istituzione di borse di studio”. Anche i cittadini e le imprese locali potranno aderire alla CER, condividendo i propri consumi elettrici domestici e beneficiando di incentivi economici proporzionali alla potenza dell’utenza e all’energia condivisa, come previsto dalla normativa GSE. Un’opportunità che unisce vantaggi ambientali a concreti benefici economici. “La partecipazione del Comune come promotore è un segnale forte – aggiunge il Sindaco. Invitiamo cittadini e imprese a informarsi e aderire: la CER è un modello di condivisione che migliora la sostenibilità e rafforza i nostri indicatori ESG, rendendo Cancello ed Arnone un comune più attrattivo e resiliente”. Sandro Balzano, Responsabile degli Affari Istituzionali di Ener CER, sottolinea il ruolo pionieristico del progetto: “Cancello ed Arnone si pone come capofila nelle buone pratiche energetiche in provincia di Caserta. Produrre e consumare energia nello stesso luogo rappresenta una rivoluzione culturale ed energetica. Cittadini, imprese e associazioni non sono più spettatori passivi, ma protagonisti attivi della transizione energetica“.