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Il consigliere comunale di Forza Italia Massimo Antropoli e la coordinatrice azzurra Marina Ramelli intervengono sulla raccolta rifiuti e TARI. Critici i due esponenti politici capuani del partito azzurro. “La raccolta dei rifiuti nel comune di Capua continua a rappresentare una delle principali criticità per residenti e commercianti. Nonostante il pagamento della Tari – la tassa sui rifiuti – il servizio di igiene urbana appare inefficiente, con conseguenze evidenti sul decoro cittadino. Passeggiando per le strade, è facile imbattersi in sacchetti non ritirati, cassonetti stracolmi e cumuli di spazzatura abbandonata lungo i marciapiedi. Una situazione che, oltre a dare un’immagine negativa della città, genera cattivi odori, degrado e rischi igienico-sanitari. La raccolta differenziata, che dovrebbe rappresentare uno strumento per migliorare la qualità ambientale e ridurre i costi di smaltimento, sembra gestita in maniera disordinata. I calendari di conferimento non vengono rispettati con regolarità, i mezzi preposti non sempre passano negli orari previsti e i controlli sulla corretta separazione dei rifiuti risultano scarsi o inesistenti. Molti cittadini lamentano di dover pagare una tassa elevata senza ricevere un servizio adeguato in cambio. Alcuni quartieri risultano più penalizzati di altri, con una raccolta saltuaria e aree letteralmente invase da rifiuti. Il malcontento cresce, e con esso la sensazione che Capua stia perdendo terreno rispetto ad altri comuni limitrofi, dove la gestione dei rifiuti appare più efficiente.” Queste le riflessioni del consigliere Antropoli, condivise anche dal Coordinatore cittadino Marina Ramelli che precisa  “La questione Tari non è soltanto un problema di immagine, ma anche di salute pubblica e di rispetto per i contribuenti. In un periodo storico in cui si parla sempre più di sostenibilità e di economia circolare, la città meriterebbe un servizio all’altezza delle sfide ambientali. I cittadini chiedono risposte chiare e interventi immediati: un piano di raccolta differenziata serio, controlli puntuali e una maggiore trasparenza sulla destinazione delle risorse della Tari. Solo così Capua potrà tornare a essere una città più pulita, vivibile e rispettosa dell’ambiente”.