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Un film d’essai in bianco e nero che racconta una storia corale di anime con le città di Caserta, Capua e Santa Maria Capua Vetere a far da sfondo.

Ed è stato proprio il pubblico di Capua ad applaudire ieri sera al teatro Ricciardi il cast quasi al completo del film “Senza Fiato” di Raffaele Verzillo.

Un progetto al quale Verzillo lavora da almeno 2 anni e che dal 6 ottobre trova spazio nei circuiti italiani dedicati ai film d’autore.

Con il regista ieri sera nella gremitissima sala del Ricciardi  c’erano anche gli attori Fortunato Cerlino, Antonio Friello e Antonio Milo, e Maria Iovine che del film ha curato il montaggio.

Un film non facile, come ha sottolineato Fortunato Cerlino ieri a Capua, che non ti consente l’indifferenza perché entra nelle pieghe stropicciate dell’essere “solo” di ciascuno di noi.

Non a caso il primo titolo pensato per il film fu proprio “Il vuoto”, il grido silente di un malessere che non esclude nessuno. La paura di mettere al mondo una vita, di uccidersi, di sperare, di fallire, di amare, di pentirsi, di perdonare, di essere vinti.

Prodotto da Progeda srl, finanziato da sponsor del territorio casertano da cui vengono molti dei protagonisti, ha avuto otto mesi di gestazione ed è stato realizzato in due settimane.

Tra gli attori anche Francesca Neri, nei panni di una donna alcolizzata e profondamente sola, Giuliana Vigogna e Nicola Di Pinto, Antonia Truppo, Chiara Baffi, Vincenzo Alfieri, Enzo Casertano e Massimo Santoro.

Belle le musiche di Fabio Verzillo e straordinaria la fotografia di Rocco Marra. Lo sceneggiatore Pier Francesco Corona e la costumista Rossella Aprea hanno regalato tramature ad una storia corale di enorme impatto emotivo che lascia “Senza Fiato”.