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Contratti brevi e troppa incertezza, il nostro turismo è troppo stagionale ed i giovani di oggi manifestano scarso interesse ad impegnarsi a breve termine, ritenendo questo settore poco attrattivo ed anche poco remunerativo. Bisogna investire sul turismo tutto l’anno puntando sul miglioramento delle strutture ricettive e dei servizi collegati, investimenti pubblici per una maggiore fruibilità del patrimonio turistico, formazione adeguata per i lavoratori del settore”.

Lo riferisce in una nota il segretario generale di Cisal Terziario, Vincenzo Caratelli che continua: “Dobbiamo farlo difendendolo dai cambiamenti climatici affrontando tutte le difficoltà che abbiamo imparato a conoscere in opportunità anche sfruttando l’evoluzione tecnologica
con una formazione adeguata e strutturale che possa consentire ai lavoratori di governare l’intelligenza artificiale in termini di miglioramento professionale e non di temerla”.