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Caserta – Un detenuto ha aggredito due agenti della polizia penitenziaria nel carcere casertano di Carinola (Caserta) mandandoli in ospedale. L’uomo ha anche dato fuoco alla sua cella. Lo denuncia Ciro Auricchio, segretario regionale del sindacato Uspp (Unione Sindacati di Polizia Penitenziaria) che spiega che “il detenuto, un italiano, da mesi è attenzionato per episodi violenti contro operatori e più volte pare abbia distrutto la camera dove pernotta e altri beni dell’amministrazione. Questa volta ha aggredito gli agenti mandandoli in ospedale; poi fortunatamente sono stati dimessi”.

Auricchio denuncia poi le carenze negli organici della penitenziaria a fronte di carcere sempre più sovraffollate. “Negli ultimi anni – dice il sindacalista – abbiamo più volte insistito per una riflessione sull’organico di Carinola rispetto al numero di detenuti, e sulla questione che un carcere a custodia aperta quale quello di Carinola non possa essere ‘contaminato’ da detenuti pericolosi che nessuno vuole. L ennesimo episodio che desta preoccupazione nella gestione del regime aperto sostenuto dai vertici dell’amministazione che sempre più spesso hanno un approccio soltanto burocratico verso i problemi delle carceri senza avere contezza delle reali questioni che si vivono tutti i giorni”.