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Una civile abitazione, sulla carta, una casa di riposo per anziani nei fatti. La struttura operava a Castel Volturno, senza alcuna delle autorizzazioni necessarie e senza che la sua esistenza risultasse al fisco. A porre fine a questa incredibile storia è stata la guardia di finanza di Mondragone, intervenuta a seguito di una perquisizione ordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.

In particolare, all’atto dell’accesso -effettuato unitamente a personale dell’ASL. di Mondragone- i militari operanti hanno constatato la presenza di alcune persone anziane incapaci di deambulare autonomamente, non assistite da personale qualificato, nonché di numerosi scatole di farmaci, taluni anche scaduti. Si stanno svolgendo approfondimenti per verificare se la loro somministrazione sia avvenuta con le necessarie prescrizioni mediche.

Pertanto, i Finanzieri della Compagnia di Mondragone hanno provveduto a sottoporre a sequestro la struttura e la documentazione ivi rinvenuta, a denunciare a piede libero la titolare per il reato di abusivo esercizio di professione e per violazione delle prescrizioni del Testo Unico delle leggi sanitarie. Delle 7 persone anziane ospitate nella “casa di riposo” abusiva, 5 sono state affidate ai rispettivi familiari, mentre le restanti 2 -in assenza della disponibilità ricettiva di idonee strutture- sono assistite nell’immobile da personale medico e dai servizi sociali, attivati anche dal Sindaco del Comune di Castel Volturno, in attesa di essere trasferite presso le proprie famiglie ovvero presso case di riposo. Vere, si presume, questa volta.