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Dopo i due gravi attentati ai beni confiscati gestiti dalla Cooperativa Sociale Eureka, la politica e le forze sociali si schierano a difesa di una delle realtà più importanti del territorio. A guidare la mobilitazione è Renato Natale, ex sindaco di Casal di Principe e coordinatore del PD locale, che ha chiesto l’intervento immediato del prefetto Lucia Volpe e la convocazione di un comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza.

La cooperativa Eureka svolge un lavoro di grande valore sociale: offre opportunità di lavoro a decine di persone con disabilità e valorizza le terre confiscate alla camorra, producendo eccellenze come il vino Asprinio, arrivato persino sulla tavola della regina Elisabetta in occasione del suo ultimo compleanno.

Negli ultimi giorni si sono verificati due gravi episodi intimidatori:

un incendio ha colpito il vigneto di Casal di Principe;

pochi giorni dopo, a Santa Maria la Fossa, sono stati danneggiati olivi e piante di susine.

Entrambi i terreni fanno parte del patrimonio confiscato al clan dei Casalesi, organizzazione criminale che per anni ha segnato la storia della provincia di Caserta, fino agli arresti dei boss Zagaria e Iovine.

Alla richiesta di intervento lanciata da Renato Natale e dalle associazioni hanno risposto immediatamente gli europarlamentari del Partito Democratico, Lucia Annunziata, Antonio Decaro e Pina Picierno che hanno espresso piena solidarietà e annunciato una prossima visita per incontrare le donne e gli uomini della cooperativa, impegnati ogni giorno nel rilancio e nella rinascita del territorio.