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Caserta – Non nasconde il suo rammarico il Commissario Provinciale del Pd Franco Mirabelli, soprattutto sulla mancata convergenza di tutte le forze politiche istituzionali del centrosinistra in una unica lista da proporre alle elezioni Provinciali del prossimo 12 ottobre.

Cinque, infatti, le liste di candidati al consiglio provinciale che sosterranno la candidatura del sindaco di Caserta Carlo Marino alla Presidenza dell’Ente: Campania Libera, Moderati, Campania in movimento-Marino presidente, Riformisti e democratici e Partito democratico

Un sostegno a Marino solo politico, ovviamente, considerato che i 1200 sindaci e consiglieri comunali chiamati a votare secondo l’indice di ponderazione previsto dalla legge Derio, si troveranno tra le mani due schede elettorali separate dove esprimere voti disgiunti tra il candidato alla presidenza e quello per i candidati alla carica di  consiglieri provinciali.

E  sulla scollatura del centrosinistra, che ha visto la lista del Pd ridotta a soli 11 candidati anziché 16,  il Commissario Mirabelli non risparmia responsabilità alle figure istituzionali come il  consigliere regionale Gennaro Oliviero, la neo senatrice Lucia Esposito e l’europarlamentare Nicola Caputo, che non avrebbero fatto la loro parte, “piuttosto contribuendo in maniera decisiva alla costituzione di altre liste costringendo in questo modo i candidati ad uscire dal partito”

Ed è proprio l’onorevole Caputo che replica al Commissario Mirabelli  una non corretta lettura dei fatti.

“Innanzitutto sono un parlamentare europeo del Pd e lavorerò come sempre affinché la lista del Partito Democratico consegua il migliore risultato possibile. Ciò premesso, e considerato che siamo a ridosso della tornata elettorale, devo anche ammettere che si sarebbe potuto fare meglio evitando di chiudere a tanti amministratori locali che avrebbero potuto dare un contributo più che consistente alla lista del Pd.

Ad ogni modo il Commissario provinciale del Pd Mirabelli aveva chiesto un contributo di idee e di energie a tutte le figure istituzionali, ed io ho fatto la mia parte coinvolgendo nella candidatura per la lista del Pd alcuni amministratori. Altri hanno ritenuto invece di non profondere lo stesso impegno. Ora però è il momento di mettersi al lavoro tutti insieme per portare al successo il Pd con Marino e iniziare una fase di rinnovamento vero che tanto aspettano i cittadini del nostro territorio”