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Caserta – La Reggia Challenge Cup è entrata nel vivo questa mattina con l’inizio dello stage di allenamento sui dragon boats riservato agli alunni dei licei casertani (Niccolo’ Jommelli di Aversa e Istituto Terra di Lavoro di Caserta) e del basso Lazio (Liceo scientifico Leon Battista Alberti di Minturno).

Uno spettacolo insolito per la Reggia e con l’organizzazione affidata allo staff del direttore tecnico Davide Tizzano, medaglia d’oro di canottaggio alle Olimpiadi di Atlanta e Seul. Il dragon boat è una imbarcazione dal sapore antico e nobile, ospita fino a venti vogatori, i quali usano un remo simile ad una mazza da baseball, e l’esibizione delle scolaresche ha suscitato l’interesse dei numerosi visitatori (12 mila presenze) lungo i viali del parco vanvitelliano.

 “E’ quello che vogliamo” ha commentato il direttore della Reggia Mauro Felicori, “un Monumento come il nostro si esalta se si apre a un ruolo il più possibile attivo e sociale sul territorio e questa è un’occasione per dimostrarlo. Siamo certi che Reggia Challenge Cup confermerà il successo dello scorso anno, con una edizione ancora più ricca e attrattiva”.

Per quest’anno gli organizzatori prevedono dei numeri nettamente superiori al 2017: oltre 700 ragazzi al Villaggio Kinder + Sport si sono cimentati ieri con l’esperienza dei dragon boat nella Fontana dei Delfini, dopo essersi esercitati con l’energometro, e oggi si sono contati ben 200 studenti.

Lo stage terminerà venerdì, quando gli studenti-canottieri junior cederanno il passo alle imbarcazioni che si daranno battaglia fino alla sfida tra i campioni di Oxford e Cambridge in programma per domenica.