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Lentini – Centrati i play-off, lo sguardo di mister Pochesci è già proiettato alla sfida col Francavilla: “Inutile ripetere che se recuperassimo tutti sarebbe altra storia. Oggi purtroppo ho riperso Zito, a cui si è aggiunto Mancino prima della gara e Padovan durante. Dobbiamo recupera tutti, altrimenti si fa fatica. Devo fare i complimenti a ragazzi. In campo abbiamo schierato un 2001 dall’inizio come Matese e nella ripresa abbiamo inserito anche Zaccaro: tutto questo con buoni risultati. I play-off sono un terno a lotto, bisogna arrivarci nel migliore dei modi mentalmente e fisicamente. Da questo punto di vista purtroppo ancora non possiamo dirci soddisfatti. Ma il calcio ci insegna che basta poco per rivitalizzare la testa. E quando stai bene di testa le gambe iniziano a girare. E’ il mio secondo play-off di seguito, ancora a Francavilla. Mi auguro che non sia lo stesso 0-0 che non mi bastò per passare il turno. Andiamo a fare questa partita difficile. Il Francavilla ha vinto addirittura in casa della prima in classifica. Ha entusiasmo. Ma la Casertana è la Casertana. Il 3-3-1-3? I moduli contano poco, sono i giocatori che contano. E’ un gioco di movimento. Il gol di Rainone è emblematico. Se in quel momento il difensore c’ha gamba deve andare. Per me il calcio deve essere totale. I ruoli contano sui calci piazzati. Quando porti questi concetti ci vuole tempo. C’ho messo tre o quattro partite. Però devo dire di essere soddisfatto. Purtroppo abbiamo perso una partita incredibile a Reggio Calabria e c’è costata il sesto posto. Una partita alla nostra portata ed un gol preso in fuorigioco e abbiamo perso di misura. Col Rende, invece, se sbagli un rigore è giusto che la perdi”.