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“Alla Lega avevamo comunicato che i tre giocatori febbricitanti erano stati sottoposti al tampone molecolare, chiedendo di posticipare la partita alle 21, in tempo utile per poter avere l’esito dei test dall’Asl. Ma non ci hanno ascoltato, e la partita con la Viterbese è iniziata comunque, ed è stata ovviamente una farsa”. E’ quanto afferma il presidente della Casertana Giuseppe D’Agostino, rammaricato e arrabbiato per quanto avvenuto ieri allo stadio Pinto di Caserta, dove la Casertana è stata “costretta” a scendere in campo con nove uomini, a causa di 15 giocatori positivi al Covid.

Tra quelli che hanno giocato, tre erano febbricitanti e si è scoperto in serata, dopo il match, che erano positivi. Una situazione che potrebbe portare all’apertura anche di un’indagine da parte della Procura di Santa Maria Capua Vetere. “I miei legali si stanno muovendo in questo senso” annuncia D’Agostino. I tre giocatori erano risultati negativi al ciclo di tamponi molecolari effettuati il sabato, ma comunque presentavano dei decimi di febbre, così nell’immediato prepartita, intorno alle 16.15, ovvero quarantacinque minuti prima dell’inizio del match, previsto per le 17.30, sono stati sottoposti al tampone molecolare da parte dell’Asl di Caserta.

A questo punto la Casertana ha chiesto di posticipare il fischio d’avvio alle 21, in tempo per avere il risultato dei tre tamponi, ma la richiesta non è stata accettata. “Per il Presidente Ghirelli era tutto a posto” dice D’Agostino. La gara con la Viterbese è iniziata regolarmente tre quarti d’ora dopo l’orario originario, alle 18.15. Dopo il match (la Casertana ha perso 3-0), prima delle 21, la doccia gelata: due dei tre giocatori febbricitanti erano risultati positivi al Coronavirus. “La Casertana è un vero e proprio focolaio, l’Asl dovrebbe dichiararla tale. Se un dipendente di un’azienda risulta positivo, l’azienda viene chiusa per 20 giorni. Alla Casertana abbiamo 17 positivi, eppure siamo costretti a giocare. Se le cose non cambieranno, mercoledì (in casa della Juve Stabia, ndr) scenderemo in campo in otto, continuando questa farsa” conclude D’Agostino.