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Caserta – Una sconfitta da archiviare e tanta voglia di riscattarsi. Dalle parole di Petar Zivkov si evince la rabbia e il desiderio di rialzarsi dopo lo scivolone di Vibo. Domenica alle ore 17.30 al Pinto arriverà la Sicula Leonzio, invischiata nei bassifondi della graduatoria: “Insieme al mister abbiamo  analizzato i nostri errori. Cercheremo di non commetterli più. A Vibo non eravamo noi. E’ una partita storta che può capitare, ma bisogna evitarla in futuro e tornare subito a giocare come sappiamo. Noi siamo sempre gli stessi e daremo sempre il massimo. Il nostro obiettivo resta la salvezza; una volta raggiunta vedremo il da farsi. Dobbiamo riscattarci. Per noi e per il mister. Veniamo da una brutta partita che vogliamo lasciarci alle spalle”.

LA SICULA – “Queste sono le partite più insidiose. Quando giochi con la prima hai tanti stimoli, quando invece ti trovi di fronte un avversario in una posizione di classifica non esaltante, devi essere più concentrato e trovare le giuste motivazioni. Non bisogna assolutamente abbassare la guardia. Noi cerchiamo di fare sempre il nostro gioco, attaccando. Dobbiamo essere concentrati fino alla fine e concedere poco o nulla”.

IL RITORNO – “Dopo il lungo stop per infortunio, ora il serbo-austriaco è pronto a dire la sua: “Ora va molto meglio. Le prime settimane non stavo benissimo visto che mi sono fatto male ad inizio ritiro. Sto lavorando e pian piano sto trovando la giusta condizione. Ad oggi mi sento al 60%. Sono uno che corre e per questo il lungo stop, viste anche le vacanze prima del ritiro, si fa sentire. Ma basta poco. Appena rientrato non riuscivo a fare tutto il lavoro con la squadra, ora non ho problemi”.

RENDIMENTO ESTERNO – “Fuori casa è sempre diverso. Soprattutto il fattore ambientale. Ma dobbiamo migliorare chiaramente, perché fuori casa dobbiamo conquistare anche punti pesanti”