Nel 2008 a Castel Volturno il clan dei casalesi uccideva Domenico Noviello, imprenditore che nel 2001 aveva denunciato il racket.
Come ogni anno la FAI Federazione antiracket ed antiusura italiana, ha organizzato una giornata di commemorazione per Mimmo, ricordando il valore del suo atto e il coraggio che lo hanno guidato nell’opporsi alla camorra. Venerdì 16 Maggio alle ore 10 presso la Piazzetta Domenico Noviello di Castel Volturno (zona Baia Verde), ci sarà un momento di commemorazione con i familiari, cittadini, associazioni e autorità che hanno scelto di essere presenti. A seguire, nell’Aula Consiliare “Vincenzo Rega” del Comune di Castel Volturno, le autorità presenti, con il direttivo della FAI, incontreranno studenti di vari istituti cittadini con i quali verranno approfonditi i temi sull’importanza e il valore dell’impegno sociale, il dovere morale di denunciare qualunque tipo di sopruso si subisca ed infine sapere cosa significa “Non sarai più solo” fondamentale per il cambiamento. Interverranno tra gli altri oltre ai familiari del Noviello il Sindaco di Castel Volturno Pasquale Marrandino, il Commissario Regionale Antiracket Santi Giuffrè, il Prefetto di Caserta Lucia Volpe, il Commissario Straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura Maria Grazia Nicolò, il Presidente della FAI Nazionale Luigi Ferrucci, il Coordinatore regionale FAI Rosario D’Angelo e la dirigente scolastica dell’Istituto ISIS “V.Corrado”Nicoletta Fabozzi.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle attività di progetto “Insieme contro racket e usura” finanziato dalla Regione Campania.
Castel Volturno, FAI ricorda Noviello a 17 anni dall’omicidio

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