“La città si risveglia invasa dai cattivi odori, subito controlli a tappeto”. Raffaele Aveta, esponente del Movimento 5 Stelle e presidente dell’associazione provinciale “Terra di idee”, interviene tempestivamente sui miasmi che, nella mattinata odierna (4 settembre 2025), hanno ammorbato l’aria di gran parte del territorio di Santa Maria Capua Vetere, San Tammaro e dintorni.
“Oggi – spiega Aveta – gli insopportabili cattivi odori provenienti dallo Stir hanno creato allarme e disagio tra i cittadini fin dalle prime ore del mattino. Non ne conosciamo le cause, ma chiediamo che vengano immediatamente effettuati controlli e venga sollecitato il gestore dell’impianto a fornire spiegazioni”.
Si tratta – secondo l’esponente ambientalista, da sempre impegnato nella battaglia contro lo Stir sammaritano – “di un tema ormai annoso, sul quale bisogna continuare a tenere alta la guardia. Già la nostra provincia presenta numerose criticità in materia di qualità dell’aria e di incidenza delle malattie tumorali. Basti pensare ai disastrosi roghi avvenuti questa estate, come quelli di Pastorano e Teano. E lo stesso Stir, lo scorso 6 luglio, era stato colpito da un grave incendio nell’area esterna, con le fiamme che avevano coinvolto circa trenta balle di rifiuti stoccati nel piazzale. A ciò si aggiunga che, lungo la tratta autostradale tra Capua e Santa Maria Capua Vetere, sono segnalate emissioni odorigene intense, sulla cui natura chiediamo spiegazioni alle autorità competenti. A tal riguardo, mi recherò oggi stesso dai carabinieri per presentare una denuncia”.
Aveta evidenzia anche che “il problema dei miasmi dello Stir e della qualità dell’aria riguarda pesantemente i detenuti del vicinissimo carcere, con disagi enormi per loro e per i familiari”.
“Servono misure straordinarie – conclude l’esponente del Movimento 5 Stelle – per prevenire altri disastri, a tutela dei cittadini e degli stessi lavoratori, con controlli a tappeto in tutti gli impianti che gestiscono rifiuti in provincia di Caserta. È necessario dunque attivare un sistema di monitoraggio realmente efficace e un presidio del territorio per evitare altri rischi per la salute pubblica”.