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“Con l’arresto di Francesco Cirillo si chiude finalmente il capitolo giudiziario della vicenda che ha coinvolto mio padre Domenico Noviello. Ora si può affermare che la giustizia ha fatto il suo corso”. E’ emozionata, e quasi incredula, Mimma Noviello, nell’apprendere mentre in auto torna da lavoro – insegna in una scuola dell’hinterland napoletano – della cattura in un’abitazione di Acerra di Cirillo, esponente del clan dei Casalesi ed ultimo dei partecipanti all’omicidio del padre non ancora in carcere; Cirillo infatti era fuggito dopo la sentenza di novembre che lo aveva condannato definitivamente a 30 anni per il delitto Noviello.

“Non voglio vendetta – aggiunge Mimmama è giusto che Cirillo paghi per ciò che ha fatto. Ed è giusto che soprattutto il cerchio della giustizia si chiuda, dopo tanti processi. Certo, la cattura di Cirillo non mi restituisce mio padre. So che non avrò mai più pace nel cuore, ma almeno so che la giustizia è andata fino in fondo”.