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Caserta – “Caro presidente De Luca, pensa anche a noi sordi, che abbiamo il diritto di comunicare, e fornisci le mascherine con pellicola trasparente a medici e impiegati pubblici”. E’ il senso dell’appello lanciato su facebook da Anny Tronco, sorda dalla nascita, residente a Caserta e da anni punto di riferimento per la comunità di sordomuti casertana, con l’associazione Alphabet Onlus per sordi di cui è presidente; Anny, con le parole e la lingua dei segni, si è rivolta “da cittadina” direttamente al Governatore della Campania, denunciando quanto le è accaduto all’ufficio postale, dove non ha potuto comunicare con l’impiegata allo sportello perché quest’ultima non ha voluto abbassarsi la mascherina né scrivere su un foglio.

“Sono una cittadina casertana sorda, e ieri ho avuto un problema grosso alle poste. La dipendente aveva la mascherina, le ho detto il mio problema chiedendole di scrivere per comunicare, visto che non voleva abbassarsi la mascherina per farmi leggere il labiale; ma questa donna si scocciava di scrivere, così ho dovuto urlare come una pazza, è venuta la direttrice che ha chiesto scusa; l’impiegata ha poi abbassato la mascherina. Presidente tu ha dato la mascherina gratis a tutta le famiglie campane, perché non ha pensato anche a noi, fornendo di mascherine con una pellicola trasparente medici e dipendenti pubblici, per permettere anche a noi sordi di poter comunicare; se avessi avuto un figlio disabile, come avresti comunicato con lui; pensaci bene, è un problema serio. Hai detto a Salvini che è somaro, e tu, sei insensibile, non ci pensi proprio”.