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Caserta – I carabinieri hanno eseguito, su ordine del Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, misure cautelari nei confronti di quattro persone responsabili di un giro di spaccio di cocaina e crack tra Caserta e Maddaloni. Il magistrato ha disposto la carcerazione per la 24enne Ilaria Cioffi, figlia dell’ex carabiniere Lazzaro Cioffi, unico indagato per l’omicidio del sindaco di Pollica (Salerno) Angelo Vassallo; la ragazza è in cella già dal 30 dicembre scorso, quando fu “beccata” in auto dai carabinieri con oltre trenta dosi di cocaina pronte alla vendita. Con la Cioffi furono arrestati altri tre complici, che finirono ai domiciliari; per quest’ultimi il Gip ha confermato la stessa misura. Dopo gli arresti di dicembre, le indagini dei carabinieri, coordinate dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, sono proseguite per accertare l’ampiezza del giro di spaccio della Cioffi. Sono così emersi numerosi episodi di cessione di coca e crack a carico suo e dei complici. E’ anche emersa un’estorsione commessa con l’uso di un’arma ai danni di alcuni acquirenti dello stupefacente, che, a detta dei pusher, non avevano pagato le dosi. Elementi che hanno portato all’emissioni di ulteriori misure coercitive.