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Una nuova ondata di attacchi alla produzione castanicola della Campania. Nei giorni scorsi sono stati segnalati nuovi attacchi del cinipide sulla pianta del castagno, una circostanza che ha risvegliato i periodi bui attraversati dal settore solo pochi anni fa.
“Urge un incontro urgente con gli organi competenti della Regione Campania per la costituzione di un tavolo di monitoraggio costante del cinipide” questo l’invito avanzato dal presidente di Coldiretti Caserta Enrico Amico che ha firmato il documento di richiesta avanzato all’Ente di Palazzo Santa Lucia insieme al direttore Giuseppe Miselli.
Una sollecitazione partita in seguito ad un incontro con i soci castanicoltori e dai rappresentanti di vari Comuni del comprensorio ospitato in una delle località simbolo di questo prodotto: Roccamonfina.
“Dobbiamo evitare situazioni peggiorative della produzione castanicola non solo della provincia di Caserta ma di tutta la Campania. Al tavolo del monitoraggio è richiesta la presenza degli Enti Scientifici come l’Università in modo da aiutare i produttori, con un percorso formativo, ad attuare le buone pratiche agricole per la salvaguardia del raccolto” concludono Enrico Amico e Giuseppe Miselli.