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Caserta – Ultima provincia italiana per qualità della vita, in vetta alle classifiche della disoccupazione e con un sindaco, che, dati alla mano, è tra i meno amati di sempre. Caserta non se la passa proprio bene e la situazione è acuita dalla crisi politica in atto a Palazzo Castropignano dove, nelle ultime ore, ha rassegnato le dimissioni l’assessore alle Politiche Sociali, Maddalena Corvino, prima eletta nel centrosinistra alle Comunali del 2016. Sul’argomento abbiamo sentito l’ex primo cittadino di Caserta, Pio Del Gaudio, che ha dichiarato: “Conosco bene Maddalena e so che è una persona fattiva che ha voglia di lavorare. Ovviamente si è scontrata con il sistema comunale dove, se non hai il sostegno dei dirigenti, ti trovi con le mani legate, nell’impossibilità di prendere decisioni. Purtroppo i dirigenti vanno per conto loro e, garantiti dallo stipendio pubblico, non si impegnano per migliorare lo status quo”.

E sulla gestione di Caserta Del Gaudio è ancora più duro: “Chi amministra questa città, probabilmente non ha amore per questa città. So bene che il lavoro del sindaco è davvero difficile, così mi sono permesso di dare qualche suggerimento a Carlo Marino e ai suoi consiglieri, cioè di essere maggiormente presenti sul territorio e di non temere il confronto con i cittadini. Di dedicare tempo e risorse per risolvere i problemi della quotidianità: dalle buche alla manutenzione del verde, dal traffico al ripristino delle aree pubbliche per i bambini. Per non dire del senso di sicurezza percepito dalla gente che è pari allo zero con la municipale che è del tutto assente tra le strade cittadine. Io ho un grande senso delle istituzioni e spero che l’attuale primo cittadino si ravveda e possa recuperare. A me dispiace perché lui è giovane ma rischia di fare la fine di Bulzoni che non è mai stato riconosciuto come sindaco. Probabilmente ha paura delle grosse problematiche che attanagliano Caserta ma è ovvio che, se ti candidi per guidare la città, sai a cosa vai incontro e devi prenderti le responsabilità del caso”.

Riguardo alle prossime elezioni, che lo vedono tra i papabili candidati alla Camera dei Deputati nello schieramento di centrodestra, l’ex primo cittadino non si sbottona più di tanto ma conclude precisando: “Al di là della mia candidatura alle Politiche, mi dispiace constatare come in questa campagna elettorale ci sia poca casertanità e che l’attenzione non sia focalizzata sulla città. Mi fa male perché sono casertano e vivo queste vicende ormai dal lontano 1993. Mi auguro che i partiti riprendano seriamente a lavorare sul territorio che può e deve riscattarsi anche attraverso i politici locali, oggi sempre meno protagonisti delle decisioni a livello centrale”.