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Santa Maria Capua Vetere (Ce) – Il Comune di Santa Maria Capua Vetere, quale Ente capofila dell’Ambito Sociale C8, ospita il primo di una serie di incontri volti a promuovere l’affido familiare quale strumento utile soprattutto per la tutela del minore.

L’affido familiare, quale istituzione dell’ordinamento civile italiano, si basa su un provvedimento temporaneo che si rivolge a bambini e a ragazzi fino a 18 anni di nazionalità italiana o straniera che si trovano in situazioni di instabilità familiare. Grazie all’affido il minore viene accolto presso una famiglia che ne fa richiesta o ove ciò non sia possibile è consentito l’inserimento del minore in una comunità di assistenza pubblica o privata.

ProMuoviamo la cultura dell’accoglienza”, questo il titolo dell’iniziativa promossa dall’Ambito Sociale C8, rappresenta l’avvio del percorso per famiglie e persone interessate all’affido familiare. Il primo incontro è previsto per venerdì 14 dicembre, ore 17.00, presso l’aula consiliare di Palazzo Lucarelli.  

L’affido familiare – ha dichiarato l’assessore ai Servizi Sociali Rosida Baia – rappresenta una delle soluzioni migliori per l’inclusione sociale di bambini che vivono situazioni di instabilità familiare. Si tratta di un intervento temporaneo di aiuto e di sostegno a un minore che proviene da una famiglia che non è in grado di occuparsi in modo sufficiente delle sue necessità garantendo al minore il diritto a crescere in un ambiente che possa soddisfare le sue esigenze educative e affettive, in grado di rispettare i suoi bisogni. Da parte delle famiglie che danno disponibilità all’affido è sicuramente un atto di grande carità e rappresenta un fatto socialmente rilevante da cui ne deriva una grandissima esperienza umana”.