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Caserta – Attivazione Ztl Caserta centro, sicurezza passaggi pedonali, carta di identità elettronica e ratei di mutuo utilizzati in violazione del Tuel, sono stati gli argomenti delle interrogazioni in Consiglio comunale che si è svolto nella forma del ‘question time’. In un’aula praticamente vuota, erano presenti i consiglieri di Speranza per Caserta, Francesco Apperti, Norma Naim e Antonello Fabrocile, oltre ad Alessio Dello Stritto e Emilianna Credentino di Forza Italia. Nella maggioranza, oltre al presidente del Consiglio comunale Michele De Florio, solo gli assessori chiamati in causa con l’assenza dell’assessora ai Servizi demografici, Dora Esposito, che pure era chiamata a rispondere sulle problematiche della nuova carta di identità elettronica.

“Non sono molto soddisfatto della risposta alla mia interrogazione sulla sicurezza dei passaggi pedonali – ha dichiarato Francesco Apperti di Speranza per Caserta. Spero si possa concretizzare l’installazione di un sistema di videosorveglianza anche se si parla di telecamere e non di telecontrollo che, invece, garantisce la possibilità di sanzionare. Comunque, più in generale, siamo insoddisfatti di quello che è il controllo del territorio. Con l’arrivo del nuovo comandante della Municipale le cose, invece di migliorare, sembrano addirittura andare peggio. Invece, sull’altra interrogazione, avente ad oggetto le problematiche legate alle nuove carte di identità elettroniche, è stata davvero sgradevole l’assenza, non comunicata, da parte dell’assessora Dora Esposito che era alla sua prima seduta di ‘question time’. Ad ogni modo la riproporremo al più presto e speriamo che l’assessora voglia rispondere a noi e ai cittadini”. Interrogato dalla consigliera Norma Naim sull’attivazione di una seconda varco Ztl nella zona di Corso Giannone, al fine di alleggerire il traffico che negli orari di entrate ed uscita dalle scuole diventa insostenibile, l’assessore De Michele ha risposto che il varco non si potrà attivare all’altezza dell’incrocio di Corso Giannone con via G.M. Bosco (come avevano chiesto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) perché quest’ultima è a senso unico di marcia. Quindi si è deciso di rimodulare il progetto spostando il varco all’altezza di via Sant’Antonio. Altra questione, invece, quella sollevata – sempre dalla consigliera Naim – in merito alla delibera di Giunta nr. 157 del 2017. “In effetti – dichiara la consigliera – sono stati utilizzati ratei di mutuo per la manutenzione di una scuola e poi per la manutenzione straordinaria delle strade (di cui in realtà non ci siamo accorti), dell’illuminazione pubblica e del canile municipale, che non potevano essere spesi per queste attività, ai sensi dell’articolo 255 del Tuel, perché dovevano confluire nell’Organismo Straordinario di Liquidazione.

La risposta dell’assessore Pica, ‘Ci sono questri soldi e si spendono’, è a dir poco fuori dalla realtà. Noi di Speranza per Caserta non possiamo essere d’accordo con violazioni palesi di Legge e quindi abbiamo richiesto il verbale dell’incontro in Prefettura svoltosi il 5 ottobre scorso per approfondire quali sono state le dinamiche che hanno portato a questa decisione. Da tempo ho chiesto lumi anche in Commissione Atti di Giunta su questa delibera e mi è stato risposto che anche i Revisori dei Conti avevano dichiarato questo atto in palese violazione del Testo Unico Enti Locali. Non riesco a comprendere, quindi, perché ad oggi, questa delibera non sia stata revocata”.