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Caserta – Nato nel 2009 per volontà di 16 comuni dell’Alto Casertano per valorizzare i centri storici di pregio mediante azioni condivise, negli ultimi anni il Consorzio di ricerca Laocoonte si è sempre più delineato come un esperimento amministrativo in grado di convogliare le esigenze delle Amministrazioni in progetti coordinati di recupero dei contesti costruiti e paesaggistici nell’ottica del rilancio turistico delle aree coinvolte. Le attività di studio e ricerca svolte dal Consorzio hanno portato alla definizione di metodologie di indagine del patrimonio locale e strategie di intervento sui beni culturali che hanno, di fatto, restituito alle aree interne del Casertano un ruolo non secondario nel panorama delle eccellenze della Regione Campania. Per tali motivi la società consortile ha deciso oggi di coinvolgere tutti i Comuni dell’Alto Casertano e la Provincia di Caserta in nuovi studi e progetti da realizzarsi su vasta scala inviando una lettera di invito ad aderire a Laocoonte Scpa, oltre che all’Ente provinciale, alle Amministrazioni di Ailano, Alife, Baia e Latina, Bellona, Caianello, Caiazzo, Capriati al Volturno, Capua, Castel di Sasso, Ciorlano, Dragoni, Fontegreca, Formicola, Gallo Matese, Galluccio, Giano Vetusto, Letino, Liberi, Marzano Appio, Mignano Montelungo, Pastorano, Piana di Monteverna, Pietravairano, Pontelatone, Pratella, Presenzano, Raviscanina, Riardo, Roccaromana, Rocchetta e Croce, San Pietro Infine, Sant’Angelo d’Alife, Tora e Picilli, Vairano Patenora, Valle Agricola e Vitulazio. L’obiettivo è creare finalmente una rete dei beni culturali locali in grado di valorizzare le potenzialità turistiche di un territorio ancora lontano dai sistemi del turismo di massa, regionali e nazionali. Un invito al rilancio del territorio che, dati i risultati già conseguiti dal Consorzio negli ultimi tre anni – brevetti, applicativi software, implementazione di banche dati, realizzazione di SIT a supporto delle aree di riferimento -, si spera venga colto con entusiasmo da tutti gli Enti interessati, perché la promozione e la valorizzazione del patrimonio culturale locale torni presto a essere un punto di riferimento nel vasto programma di rilancio economico e turistico della provincia di Caserta.