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Il Consiglio d’Amministrazione del Consorzio intercomunale per la distribuzione del gas metano “Campania 25” ha deciso di erogare, a causa del periodo di emergenza dovuto alla diffusione del Coronavirus, 123mila euro ai 29 comuni rientranti nel proprio bacino, agli ospedali di Piedimonte Matese e Sessa Aurunca, alla fondazione “Nicola Amore” di Roccamonfina e all’associazione Onlus “Angela Serra” per il progetto “Un respiro per il Matese”, “affinché ognuno dei destinatari – si legge in una nota dell’ente – possa gestirli al meglio per adottare misure a tutela della salute pubblica ed attuare interventi in favore di cittadini e territori amministrati”.

I fondi dovranno essere utilizzati “esclusivamente per l’acquisto di strumenti di protezione individuale, apparecchiature come ventilatori polmonari, sanificazioni, disinfezioni, tamponi fai da te, e quant’altro necessario alle comunità dell’Alto Casertano in questa fase di crisi”.

“Riteniamo che sia dovere imprescindibile del Consorzio Metano – spiega i membri del Cda presieduto da Renato Ricca – assumere iniziative a sostegno dei territori ricompresi nel suo ambito operativo per fronteggiare le emergenze di natura sanitaria scaturenti dal diffondersi del virus Covid-19. È una misura eccezionale in una situazione drammatica dove ognuno è chiamato a fare la propria parte per venire incontro alle esigenze dei cittadini”.

Il Consorzio Campania 25 è formato da 28 Comuni dell’Alto-Casertano e da uno laziale (Sant’Ambrogio al Garigliano). L’Ente ha reso nota la ripartizione dei fondi. Ai 24 comuni di prima fascia (fino a tremila abitanti), sarà erogato un contributo di 2mila euro: si tratta di Ciorlano, Fontegreca, Gallo Matese, Letino, San Gregorio Matese, San Pietro Infine, Tora E Piccilli, Valle Agricola, Ailano, Caianello, Capriati Al Volturno, Castello Matese, Conca Della Campania, Prata Sannita, Pratella, Presenzano, Ravisacanina, San Potito Sannitico, Baia E Latina, Galluccio, Marzano Appio, Riardo, Sant’Angelo d’Alife e Sant’Ambrogio al Garigliano (Frosinone); all’unico comune di terza fascia (da 5000 a 10.000 abitanti), ovvero Alife, sarà destinata una somma di 8mila euro, mentre andranno 10mila euro al comun più esteso, Piedimonte Matese, ricompreso in quarta fascia perché conta più di 10 mila abitanti.