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San Marcellino (Ce) – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma della Uiltrasporti Caserta.

Purtroppo siamo costretti ad un drammatico ritorno al passato, rispetto a quanto, invece, avevamo costruito negli ultimi mesi, in quanto, il Consorzio RES, Società che si occupa della raccolta rifiuti nel Comune di San Marcellino, è in ritardo con il pagamento degli stipendi di settembre, scaduti lo scorso 15 ottobre, ed ha interrotto tutte le trattative che erano state avviate per il recupero delle somme riferite al mancato riconoscimento dei buoni pasto, EGR, permessi retribuiti, accordo di premialità, ecc….
Gli sforzi, messi in campo in questi ultimi mesi, dal Sindacato e dai lavoratori, per evitare ogni tipo di conflittualità con la Società, soprattutto durante la campagna elettorale, sono così vanificati, per cui, abbiamo ritenuto necessario trasmettere, alla Prefettura di Caserta, un’apposita richiesta, finalizzata alla composizione di un tavolo istituzionale, per tentare di dirimere la tematica che sta creando notevoli difficoltà ai lavoratori.
I problemi da risolvere, però, non riguardano solo l’omesso pagamento della retribuzione,
relativa alla mensilità di settembre, risultano infatti sospesi i riconoscimenti dei buoni pasto
da diversi anni, così come alcuni istituti contrattuali, come del resto risulta sospeso, dall’inizio
dell’anno 2021, l’accordo di premialità, sottoscritto tra i lavoratori e la Società. Insomma a quanto pare ci accingiamo a trascorrere un autunno caldissimo, sotto il profilo sindacale, durante il quale concentreremo tutti i nostri sforzi e la nostra attenzione affinché sia ristabilito il regolare pagamento delle retribuzioni ed il recupero di tutto quanto spettante di diritto ai lavoratori, considerando che oramai le somme da riconoscere ad ogni lavoratore hanno raggiunto importi considerevoli. Per queste ragioni non è da escludersi il ricorso ad una prima giornata di sciopero.
Inoltre, secondo le informazioni in nostro possesso, sembrerebbe che la Società abbia compiuto nuove assunzioni di personale, con mansioni di operatore ecologico, incurante del divieto di assunzioni nel settore imposto dalla vigente Legge Regionale e, tuttavia, senza alcuna considerazione agli attuali contratti di lavoro, tenuti in forza presso il cantiere di igiene urbana del comune di San Marcellino ed acquisiti, peraltro, originariamente con la dotazione organica in occasione del precedente passaggio di cantiere, poichè, sul medesimo cantiere, ad oggi, insistono alcuni lavoratori, i quali, risultano inquadrati con contratto part-time, per cui sembrerebbe evidente, qualora fossero fondate le informazioni, anche omesso il diritto di prelazione stabilito dal Decreto Legislativo n. 81 del 2015.
Al momento preferiamo fermarci qua, non escludendo il fatto che la questione potrebbe offrire dei nuovi sviluppi, anche perché sembrerebbe che, la procedura utilizzata dalla Società, sia praticata anche su altri Comuni, per cui, l’episodio appena rappresentato siamo certi che sarà oggetto delle prossime istanze per le quali siamo intenzionati a richiedere l’intervento delle istituzioni territoriali preposte al controllo e alla vigilanza, nell’esclusivo interesse della Legge e delle lavoratrici e lavoratori impiegati nel settore di igiene urbana”.