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Castel Volturno (Ce) – Sono decine le sanzioni elevate dalle forze dell’ordine nel Casertano a carico delle persone che trasgrediscono i divieti imposti da Governo e Regione per contenere il contagio da Coronavirus, ma è sul litorale domizio che si gioca la sfida più difficile, vista anche la presenza di migliaia di immigrati non regolari – si calcola siano oltre quindici mila – che sfuggono a qualsiasi possibilità di controllo.

E’ sovente assistere in questi giorni, di prima mattina, a sciami di migranti che in bici attraversano la statale Domiziana per recarsi soprattutto nei fondi agricoli, visto che i pulmini guidati dai caporali sono quasi tutti fermi anche dopo i sequestri operati da Polizia di Stato e Carabinieri nei giorni scorsi; il business illecito del caporalato ovviamente non si è fermato, ma sfrutta altri mezzi e altre strade. Altra criticità rilevata a Castel Volturno e Mondragone è l’enorme afflusso da parte di stranieri e italiani che ambiscono ad avere il bonus da 600 euro agli uffici postali, dove aprire un conto o ottenere una postepay per farsi accreditare la somma; specie a Castel Volturno vengono presi d’assalto i due uffici presenti, uno ubicato al centro del paese, l’altro – aperto a giorni alterni – nella località di Pinetamare, con resse e momenti di tensione vari.

Una pattuglia della Compagnia dell’Arma di Mondragone e una volante del Commissariato di Castel Volturno presidiano in maniera fissa l’esterno degli uffici postali, per osservare il rispetto delle regole, specie quello della distanza, ma non è facile. Efficaci anche i controlli delle Polizie Municipali dei due Comuni: a Castel Volturno, negli ultimi giorni, sono state sanzionate circa 25 persone, alcune delle quali beccate sulla spiaggia o nelle seconde case a mare. Il fenomeno degli spostamenti è comunque molto più contenuto, fanno sapere fonti delle forze dell’ordine, rispetto ai primi giorni dell’emergenza, quando in tanti si spostavano. A Mondragone si è tranquillizzata anche la situazione degli ex Palazzi Cirio, degradato complesso residenziale nei cui giardini proseguivano nei giorni scorsi, in barba ai divieti, gli assembramenti di persone, specie di cittadini bulgari, la cui comunità è molto estesa.

Proprio ieri sera un ventenne bulgaro è stato protagonista di un episodio particolare, visto che si è recato all’ospedale di Sessa Aurunca con dei sintomi da Coronavirus, ma è poi fuggito preso dalla paura, prima che potessero visitarlo. Il giovane è stato rintracciato poco dopo dai carabinieri e riaccompagnato in ambulanza all’ospedale; qui è stato controllato, ma i medici non lo hanno considerato neanche un caso sospetto, tanto da non praticargli alcun tampone.