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Caserta – Salgono a 186 i casi di positività al Covid-19 nel Casertano, quattro in più rispetto alla giornata di ieri; un piccolo incremento che conferma il trend di crescita piuttosto contenuto degli ultimi giorni, con quattro-cinque casi in media. “Non siamo in una fase particolarmente critica – spiega il direttore generale dell’Asl di Caserta Ferdinando Russoi dati dicono che il contagio per ora non aumenta, ma si mantiene stabile; siamo comunque preparati come posti letto, a Maddaloni abbiamo ancora posti liberi in terapia intensiva e nei prossimi giorni aggiungeremo altri posti“.

Intanto è guarito Nicola Caputo, consigliere del Governatore De Luca ed ex europarlamentare; ricoverato nei giorni scorsi all’ospedale di Caserta, Caputo ha annunciato su Facebook le dimissioni dal nosocomio. “Anche il secondo tampone è risultato negativo. Mi hanno dimesso. Sono ufficialmente guarito dal Coronavirus. Vado a casa“.

Aumentano i guariti e si stanno facendo più tamponi, ma nei prossimi giorni potrebbero venire a mancare i kit che permettono di accertare in modo automatico la presenza del virus dal tampone. “È un problema che riguarda tutta Italia – dice Russovuol dire che procederemo manualmente“. C’è carenza anche di mascherine e tute. “Le usiamo con parsimonia” spiega il manager Asl, che poi conferma come la vera battaglia per evitare il collasso degli ospedali si combatta sul territorio, con i medici di base, l’assistenza domiciliare e il videoconsulto, “che ci ha permesso di scoprire casi sospetti che avevano bisogno di ricovero in ospedale” sottolinea Russo. Tra i pochi contagiati negli ultimi giorni compare un pediatria in servizio all’ospedale di Piedimonte Matese, che si aggiunge ad altri tre medici ospedalieri (due all’ospedale di Caserta e uno al presidio di Marcianise) risultati positivi. Una situazione per ora sotto controllo negli ospedali.