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La Funzione Pubblica della Cgil ha rispedito al mittente la delibera emessa dal Commissario Straordinario dell’Azienda ospedaliera di Caserta Carmine Mariano in cui vengono disposti premi in danaro per gli operatori in prima linea nella gestione della pandemia da Coronavirus.
“Il premio stabilito unilateralmente dal vertice aziendale è irrisorio – dice in una nota il sindacato – e non rispecchia adeguatamente i sacrifici che tutti gli operatori dell’ospedale stanno affrontando da oltre due mesi”.
Pasquale Manna, della Fp-Cgil, dice che “bisogna stabilire fasce di premialità adeguate all’esposizione al rischio che siano estranee al fondo della produttività”. Il sindacalista spiega la genesi della scelta dell’azienda, sta nella richiesta da parte del sindacato, avanzata il 3 marzo scorso, di attivare un  tavolo tecnico per individuare il personale sanitario da inserire in un progetto incentivante, pari al 20% del fondo produttività. “Quel tavolo tecnico – dice Manna – non è mai stato convocato da parte della dirigenza dell’ospedale di Caserta. Nonostante ciò, il Commissario ha però deciso di utilizzare quei soldi per premiare, a suo dire, gli operatori in prima linea nella gestione della pandemia. Non è possibile affermare che queste cifre possano essere considerate un ‘premio’, poiché sono addirittura inferiori a quella che spetterebbero da principio agli stessi operatori sanitari, come produttività ordinaria” conclude Manna.