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Aversa (Ce) – Mascherine protettive per l’emergenza Coronavirus vendute ad un prezzo aumentato del 6mila%. Lo hanno scoperto i finanzieri della Compagnia di Giugliano in Campania (Napoli), che hanno sequestrato, su ordine della Procura di Napoli Nord, circa 10mila dispositivi di sicurezza rinvenuti in una parafarmacia di Varcaturo, località balneare di Giugliano. Le mascherine potrebbero essere ora coattivamente vendute tramite la Procura, che si sta interessando della questione. Il titolare della parafarmacia è stato indagato per aggiotaggio in relazione alle manovre speculative poste in essere durante questo periodo di emergenza sanitaria. Dalle indagini coordinate dall’ufficio guidato dal Procuratore Francesco Greco, è emerso che l’esercente avrebbe acquistato all’ingrosso una maxi-partita di molte migliaia di mascherine, e li avrebbe poi riconfezionate in buste singole che sarebbero poi state rivendute a prezzi esorbitanti. Due i tipi di mascherine vendute ai cittadini e sequestrate dai finanzieri: vi erano quelle di tipo “LifeGuard”, dove il rincaro del prezzo praticato alla clientela era pari al 6150%, e quelle monovelo dove l’aumento era del 300%.