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L’arresto del sindaco di Arienzo e coordinatore provinciale di Forza Italia, Giuseppe Guida, nell’ambito dell’inchiesta della DDA sugli appalti nei settori dei rifiuti e della sanificazione, rappresenta per il MoVimento 5 Stelle “l’ennesima ferita alla credibilità delle istituzioni in provincia di Caserta”.

L’inchiesta tocca anche altri nomi noti del panorama politico e amministrativo: Luigi Bosco, già consigliere regionale e attuale coordinatore regionale di “Azione”, e Amedeo Blasotti, ex direttore generale dell’ASL Caserta.

“Ribadiamo la nostra fiducia nella magistratura, certi che farà piena luce sui fatti nel rispetto delle garanzie di legge dei soggetti indagati, ma non possiamo nascondere che siamo di fronte a un quadro che evidenzia una grave crisi di etica pubblica” dichiara il Coordinatore Provinciale di Caserta M5S, Giuseppe Buompane. “È urgente restituire alla politica la dignità di servizio ai cittadini e spezzare qualsiasi intreccio con interessi opachi”.

Il MoVimento 5 Stelle richiama la linea del candidato alla presidenza della Regione Campania Roberto Fico, che ha annunciato un protocollo rigoroso per la composizione delle liste elettorali: “Le liste saranno pulite, costruite con criteri stringenti di trasparenza e responsabilità. È un impegno politico e morale che ci assumiamo davanti ai cittadini”. “La nostra provincia – conclude Buompane – merita istituzioni credibili, trasparenti e libere da condizionamenti. Per questo il M5S continuerà a farsi garante di un percorso di rinnovamento fondato su legalità, etica pubblica e partecipazione”.