Tempo di lettura: 2 minuti

Venerdì 17 ottobre 2025 il mondo celebra la Giornata Internazionale del Patrimonio Immateriale promossa dall’UNESCO, un appuntamento che invita alla riflessione sul valore delle tradizioni, dei saperi e delle pratiche che costituiscono l’anima culturale dei popoli. Tra gli otto eventi italiani riconosciuti ufficialmente dall’organizzazione figura anche “Un Borgo di Libri”, unico festival letterario del Paese ad aver ottenuto l’accreditamento, confermandosi punto di riferimento per la tutela e la valorizzazione del patrimonio immateriale.

La campagna digitale e le testimonianze del sapere

Per celebrare la giornata, il festival diffonderà sui propri canali digitali video, clip e documentari dedicati alle feste popolari e alle tradizioni italiane, oltre a contenuti che racconteranno le attività laboratoriali e le manifestazioni già realizzate. Come spiegato dal direttore Luigi Ferraiuolo, “comprendere il valore di riti, tradizioni e pratiche festive e artistiche significa salvaguardare i saperi e costruire cultura, e da sempre ci impegniamo su questa strada in collaborazione con la Ngo accreditata UNESCO Sant’Antuono e le battuglie pastellessa”.

L’iniziativa si inserisce in una più ampia campagna di comunicazione che mira a sensibilizzare il pubblico sull’importanza della conservazione dei patrimoni immateriali, considerati dall’UNESCO parte essenziale della memoria collettiva dell’umanità.

Tradizione e identità in dialogo con la modernità

Un Borgo di Libri promuove la riscoperta delle tradizioni non solo locali ma nazionali, con l’obiettivo di preservare l’identità culturale italiana in un contesto globalizzato. Il festival affianca alla celebrazione della Giornata del Patrimonio Immateriale la presentazione dell’antologia “Racconti al Borgo”, in programma domenica 19 ottobre 2025 a Piedimonte Matese, presso il Jonatz, nell’ambito della rassegna “I caffè d’Autunno”. Il volume raccoglie storie che intrecciano il valore del territorio con quello della comunità, confermando la vocazione del progetto alla valorizzazione culturale.

Un legame con l’UNESCO e il territorio

Il progetto per la Giornata internazionale è stato realizzato con la consulenza tecnica della Ngo Sant’Antuono e le battuglie pastellessa, una delle poche realtà accreditate UNESCO attive nel Mezzogiorno. L’associazione collabora da anni con il festival, condividendone la missione di tutela e promozione delle espressioni popolari e dei riti tradizionali.

Per diffondere ulteriormente la conoscenza dell’evento saranno distribuiti gadget simbolici, come magliette e quaderni del festival, a testimonianza dell’impegno di Casertavecchia nel rendere la cultura un bene vivo e condiviso.

Maggiori informazioni sull’iniziativa e sugli otto eventi italiani selezionati sono disponibili sulla pagina UNESCO dedicata a “Un Borgo di Libri – Festival 2025 Edition: Odysseys”.