Dopo settimane di indiscrezioni e retroscena, è arrivata la conferma: Raffaela Pignetti, presidente del Consorzio ASI di Caserta, scende ufficialmente in campo per le elezioni regionali in Campania al fianco del candidato di centrodestra Edmondo Cirielli, nella lista di Fratelli d’Italia.
Una candidatura che fa rumore — e non poco — nel panorama politico casertano e campano. Pignetti, infatti, è stata a lungo considerata una figura vicinissima a Stefano Graziano, deputato del Partito Democratico e uno dei principali riferimenti del centrosinistra in provincia di Caserta. Nominata proprio sotto l’egida del centrosinistra alla guida del Consorzio ASI, dove la maggioranza del consiglio direttivo è ancora oggi espressione dell’area progressista, la sua scelta di candidarsi con il fronte opposto segna un vero e proprio ribaltone politico.
La mossa di Pignetti non è passata inosservata tra gli addetti ai lavori: da “tecnica” vicina al PD a candidata di punta di Fratelli d’Italia, il salto politico rappresenta un segnale di cambiamento — o di opportunismo, secondo alcuni osservatori. In molti si chiedono se la decisione sia frutto di una convinzione maturata nel tempo o di una precisa strategia per restare al centro della scena politica regionale, in un momento in cui il vento del potere sembra spirare da destra.
Quel che è certo è che con questa candidatura la presidente dell’Asi si pone come simbolo di una trasversalità politica sempre più diffusa in Campania, dove le linee di confine tra schieramenti sembrano ormai assottigliarsi fino quasi a scomparire.